Anche per me la procedura è stata vedere soldi e dare cammello entro un certo numero di giorni che non ricordo, ma era specificato sulla proposta d’ acquisto. Ed in un ottica della massima fiducia neanche assegno bancario ma circolare

. D’ altronde onestamente devo dire che non mi avevano mai visto prima, quindi la diffidenza è normale, viviamo in un mondo cattivo…. Chiaro che se fosse la decima auto che compro da loro mi aspetterei un minimo di differenza. Dal punto di vista strettamente normativo la casa madre non ha alcun obbligo di intervenire. Può però scegliere di farlo,

e per aiutarla nella scelta spesso ho notato che più si fa casino :cussing:, quattro ruote, giornali, mimandaraitre, piazzate in pubblico etc, più la casa per evitare che comunque si generi una pubblicità negativa a carico suo e della sua rete di vendita si dimostra comprensiva nei confronti dello sfortunato cliente bidonato. Ovvio che se mi becco il pacco da un concessionario “storico” e grosso la Casa si muove molto più facilmente che rispetto all’ acquisto da un oscuro salonista di un chilometro zero immatricolato in Burundi...