bassplayer ha scritto: ↑09/12/2023, 10:30
……. La domanda di veicoli elettrici ormai è satura, sono e rimarranno veicoli elitari per una ristretta cerchia di persone a meno che da qui al 2035 tutti le pompe di benzina verranno affiancate da altrettante colonnine di ricarica e le tempistiche di tale ricarica si avvicinino molto al paio di minuti attualmente necessari per fare un pieno di benzina.
Marco, amico mio, la tua affermazione é totalmente al antitesi di quello che sarà
Già tra pochi mesi l’offerta di BEV coprirà anche la fascia bassa (attorno ai 20.000€) da Renault 5 a Fiat Pandina, Citroen e-C3 e seguenti altre Stellantis, per non parlare delle molte super proposte in arrivo dal far-east, perciò assolutamente nessuna élite, i numeri in tutto il mondo, in tutta Europa, sono in continua e perentoria crescita …. Il genio italico invece continua ad arrampicarsi sugli specchi dando credito a montagne di fake news ….
Credo sia interessante riportare le quote percentuali delle vendite BEV rispetto al totale, nel primo semestre 23 in numerosi paesi europei
Norvegia 83,4%

Svezia 37,3 %
Finlandia 32,6 %
Danimarca 31 %
Paesi Bassi 28,9 %
Austria 18,4 %
Svizzera 17,4 %
Germania 15,8 %
Francia 15,5 %
……. Fondo classifica
Spagna 4,9%
Grecia 4,7%
Italia 3,9%
Polonia 3,5%
Repubblica Ceca 2,8%
Croazia 2,7%
Slovacchia 2,4%
Il problema ricarica. Innanzitutto alla fine del terzo trimestre 2023 ci sono, CERTIFICATE da MOTUS-E, altre 47.000 postazioni di ricarica pubbliche in Italia, e 370mila i charging point privati censiti al termine del 2022, giusto ricordare che (ad ottobre 2021), il numero di impianti di distribuzione di carburante attivi in Italia è pari a 22.654 (di cui 22.149 stradali e 505 autostradali), ma il fattore ancor più dirimente é che la media italiana di percorrenza giornaliera ė di 18 km, di più, ben l’80 % percorre meno di 10 km al giorno, e tutte le BEV, attuali e ovviamente future, si possono ricaricare in DC ad almeno 50 kWh, perciò qualsivoglia di queste batterie si caricheranno, fossero totalmente scariche, in meno di 50 minuti e con una ricarica si percorreranno almeno 300 km, ossia almeno 15 giorni di utilizzo medio italico.
Dimenticavo, rapporto CENSIS del 12/22 …. Il 69,2% degli automobilisti italiani hanno un box, percentuale che salirebbe ulteriormente se si conteggerebbero anche posti auto in aree private.
https://www.censis.it/sites/default/fil ... Raqv8noV2Y
Tutto questo conferma che il problema della ricarica di una BEV in Italia …. Non é un problema, già ora!
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Di pochi giorni fa un comunicato ufficiale Stellantis a margine delTavolo Automotive, il confronto tra Stellantis, governo e sindacati, in cui si legge
“Ognuna delle parti deve abbracciare il cambiamento necessario in modo totalizzante, proattivo e sincero. Solo così sarà possibile gestire al meglio la transizione verso l’elettrificazione del settore in Italia per far sì che, insieme, si possa creare la condizione per offrire una mobilità accessibile ai clienti. Si tratta di anticipare i tempi, perché lo status quo è contrario a un business sostenibile che vada a beneficio dei dipendenti del settore“.
Lo dice Stellantis, non TESLA, BYD o altri mega produttori di BEV più comprensibilmente interessati a passare quanto prima all’elettrico.
cambiamento necessario in modo totalizzante, proattivo e sincero!
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