Tutto comincia ai primi di giugno: mi arriva da Peugeot Privilege la mail con lo sconto per il montaggio dell’usb-box, così, visto che a luglio devo fare il tagliando, mi porto avanti e ordino quello e anche i battitacco posteriori. Telefono al concessionario, ordino sia il primo che i secondi (col codice, non dicendo “voglio questo e quello”), dopo un quarto d’ora mi richiama il magazziniere del concessionario per dirmi che sono per la 407, ma, dopo avergli detto di stare tranquillo, che li avrei comunque presi e pagati, mi dice che li avrebbe ordinati. Il 23 giugno telefono ancora per fissare la data del tagliando (per oggi, 21 luglio) e chiedo se quello che ho ordinato è arrivato: conferma del capo officina (cambiato rispetto all’ultima volta: permettetemelo, quello di prima era un Signore), è tutto arrivato, sarà montato in occasione del tagliando.
Oggi porto la macchina per il tagliando e tutto il resto: comincia a venirmi qualche apprensione quando il responsabile dell’officina mi chiede se l’usb-box è arrivato, ma faccio finta di niente, anche se una vocina dentro mi dice che qualcosa non va….
Mentre torno a casa mi chiamano per dirmi che hanno visto che i battitacco anteriori sono in acciaio, mentre quelli che devono montare sono in pvc nero….. Capisco al volo che sono quelli per la 307, non quelli per la 407 che avevo ordinato e dico che quelli non li voglio proprio! Risposta del concessionario: “Ma no, gli altri non li fanno più, non ci sono!” “Mi sembra strano, li ho visti proprio ieri sul Service Box Peugeot!” Attimo di silenzio, mi immagino che dall’altra parte del telefono il tipo mi stia tirando tutti gli accidenti (“ma questo come fa a sapere del Service Box Peugeot? Ma chi è????”). Poi: “Ma no, non ci sono!”. Ok, faccio finta di niente, arrivo a casa, stampo esplosi e codici per portarli nel pomeriggio, quando vado a ritirare la macchina.
Oggi arrivo, aspetto per ben 25 minuti che qualcuno si decida a darmi la fattura dei lavori (665 euro!!!!), tiro fuori i miei fogli e il tipo mi fa: “mah…. Oggi non c’è il magazziniere, li deve avere ordinati, si vede che non li ha trovati…. Glieli ordino e li facciamo arrivare” “No, grazie, me li procuro e me li metto io…”. Non proprio di buon umore, riparto per casa (50 km, un’ora di strada e un giorno di ferie al lavoro), poi mi fermo dopo pochi km a un centro commerciale e mia moglie, che mi ha accompagnato sia stamattina che oggi pomeriggio, mi dice che non si accendono gli stop! Torno immediatamente dal concessionario e faccio notare la cosa. Risposta: “Ma è impossibile, noi abbiamo solo cambiato le pastiglie, non abbiamo toccato altro!”. Rapido controllo e si scopre che ho ragione io. E’ partito il contattore, quel pulsante sotto il pedale che fa accendere gli stop. Ma quel pezzo da cambiare non ce l’hanno….. Il capo officina mi dice che metteranno un po’ di grasso sul contattore, per una settimana o due potrà andare bene (in effetti in questo modo, anche se a volte dopo qualche secondo, gli stop si accendono), poi me lo cambieranno, magari al prossimo tagliando (per quanto mi riguarda, quello di controllo a 70.000 km, più o meno a gennaio 2009)!!! Quando dico che stamattina funzionavano benissimo, ho lasciato la macchina da loro un giorno e adesso non funzionano, mi rispondono che succede, non sono di sicuro stati loro!!! “Ma se nel frattempo qualcuno mi tampona perché non si sono accesi gli stop???” Lascio perdere gli sguardi di scherno come per dire “ma cosa vuole questo, cosa pensa di sapere più di noi….”, alla fine, dopo averli mandati a quel paese, me ne vado. Provo a telefonare al titolare della concessionaria, che ho visto in giro, ma non si fa trovare. Lascio il mio numero di telefono alla segretaria che mi dice che farà richiamare quanto prima, ma sto ancora aspettando…..
Telefono subito al numero verde Peugeot, dove spiego il tutto e, in maniera molto gentile, mi dicono cosa fare, le carte da spedire e che verrà aperta una pratica di reclamo. Approfitto dell’occasione per ringraziare pubblicamente la signora Daniela Crespi del numero verde Peugeot per la gentilezza e la pazienza. Adesso ho un numero di pratica e la certezza che d’ora in poi quel concessionario non mi vedrà mai più! [-X
A dire il vero in questo momento, sto pensando di vendere la 307 e non sentire mai più parlare di Peugeot.
Vi farò sapere se ci sarà qualche novità.
Kakkio!! 
Non si può continuare a chiedere al cliente sempre la stessa domanda: "è soddisfatto della sua vettura?", ma cominciare a guardare un po più lontano dal proprio naso.... Quel cliente che, difettucci a parte, è contento del prodotto acquistato, un domani che dovrà rimpiazzarlo ci penserà su prima di ridare fiducia alla stessa marca, sia che si tratti di vestiti, di scarpe, di auto ecc ecc. Ma perchè Peugeot non lo capisce? Pensa di fare come la Fiat sul finire degli anni '80? All'epoca infatti, la casa italiana era forte sul mercato, ma commise l'errore che sta commettendo la Casa francese da qualche anno a questa parte, e cioè quello di concentrarsi sui pezzi venduti, sulle varie nicchie di mercato, sulle varianti di carrozzeria delle proprie auto.... mercato, mercato e mercato, poi il resto vien da sè.... e no! Il resto va sempre seguito pari pari come si segue un cliente nella scelta della vettura da comprare. Fiat insegna 
, è Peugeot che ora dovrebbe imparare un pò 
