
L'entità del contributo, metà del quale a carico del costruttore, è compreso tra 2.000 e 5.000 euro, è differenziato per
tipologia di cliente (privati e/o aziende, con o senza rottamazione) ed è inversamente proporzionale alla quantità di
anidride carbonica emessa allo scarico.

Per tale ragione le BEC sono suddivise in tre fasce: la prima riunisce le auto con emissioni di CO2 inferiore ai 50 g/km;
la seconda quelle con emissioni comprese fra 51 e 95 g/km; la terza quelle con emissioni di CO2 comprese fra 96 e
120 g/km.

Peugeot propone modelli in tutte e tre le categorie. Nella prima (che “vale” un contributo fino a 5.000 euro) è presente
con iOn, anche nella versione XA da lavoro; nella seconda (contributo all'acquisto sino a 4.000 euro) con 3008
HYbrid4 con cerchi da 16” e 508 HYbrid4; nella terza (contributo fino a 2.000 euro) con la 3008 HYbrid4 con cerchi da 17” e 18” e con la 508 RXH.
Prossimamente la gamma verrà ulteriormente arricchita dal Partner elettrico nella versione commerciale.
Secondo quanto previsto dal decreto legislativo, gli incentivi saranno applicati all'acquisto delle Peugeot “BEC”
immatricolate a partire dal prossimo 14 marzo.