cegidio ha scritto:Secondo me il sistema usa il sensore di Hall per contare il numero di giri e poi, forse, all'interno del circuito elettronico c'è un sensore di corrente..
L'elettronica usa queste due informazioni:
- numero di giri che il motore ha fatto
- corrente misura dal sensore di corrente
per "calcolare/stimare" la forza di tensionamento che si sta applicando sui cavi..
Quindi man mano che c'è usura, il motore gira un pò di più perché in ogni caso c'è il segnale del sensore di corrente che gli dice che c'è ancora bisogno di dare corrente al motore..
Cmq sono solo mie considerazioni, non c'è nulla di certo
quando ho cambiato le pastiglie, i pistoni li ho messi dentro usando un morsetto a vite (a mano non ce la facevo..)
Se i pistoni li hai solo arretrati senza farli ruotare, potrebbe essere come dici.
Se invece per arretrarli hai dovuto farli ruotare, hanno montato pinze che a riposo mantengono sempre il pistone appoggiato alle pastiglie.
Per meglio chiarire il concetto, sulla mia che leggi in firma la leva del freno a mano blocca sempre a soli 2 scatti indifferentemente dal consumo pastiglie.
Questo significa che i cavi compiono sempre la stessa corsa e applicando la medesima forza alla leva, il freno a mano blocca.
Questo è dovuto solo ed esclusivamente al tipo di pinze montate.
In merito al sensore di corrente può essere anche perché hanno utilizzato un riduttore che se non ho visto male è quello assemblato all'uscita del motore e che attraverso una "cascata" di ingranaggi moltiplica la coppia fornita dal motore, cosicchè anche con una corrente limitata riescono a compiere un grande sforzo.
Magari prova a vedere quanti fili ha collegato il motore.
