dehehehe

fatto!
Allora
eccovi qui la zona dei tiranti spogliata da tutte le cinfrusaglie che ingombravano:
in dettaglio è fatto così:
tutta la guaina bianca di protezione è fissa, apparte lievi movimenti per assecondare il meccanismo di snodo ma praticamente è bella ferma...
da qui la mia idea

tììnn
Un piccolo tubicino di gomma (è una di quelle cannette per i flebo,
sì appena potrò me ne farò uno che è meglio 
) con dentro due fili semirigidi di rame: uno fisso (quello in alto) e l'altro mobile e raccordato allo snodo del tirante in modo che allo scorrere avanti indietro di esso spinga il connettorino e chiuda il contatto!
Ora questa era solo una prova, infatti manca tutta la parte opposta -> in questo modo possiamo rilevare solo 2 posizioni ma se ne costruiamo uno speculare sul dietro possiamo rilevarne 3: se verrà chiuso il contatto alto siamo nella zona sinistra del cambio 1°-2°marcia, se varrà chiuso quello della parte bassa siamo nella zona destra 5°-R, se neanche uno dei due è chiuso siamo in quella centrale 3°-4°marcia....
Implementando una cosa simile nell'altro tirante abbiamo infine tutto quello che ci serve per finire il nostro circuitino...
ecco qui un po' di foto, così capite meglio come funziona il meccanismo retrò:
c'è però una cosa da dire: montarlo nel tirante1 è molto facile...
..montarlo nel tirante2 c'è veramente da tirar parolacce

lo spazio a disposizione è molto ristretto per passarci con le mani senza smontare il cambio....
deheheheh vabbè questa è la soluzione a soldi zero!!!
Altrimenti si possono usare i famosi potenziometri a filo di pako
Oppure altra alternativa da non sottovalutare sono dei
sensori ad effetto hall (ho notato che la struttura sembra fatta apposta per invogliarti ad usare quelli) -> in pratica si monta una piccola calamita sul tirante e un sensore verrebbe messo sulla struttura del cambio in modo da rilevare la distanza da esso... costo approssimativo di un sensore così 3euro!
Ciaooooooooooooo
