ethan983 ha scritto:elsapo ha scritto:Se ci fosse un cambio a doppia frizione avrei preso sicuramente quello! Ho una Honda VFR con cambio a doppia frizione e non c'è santo che tenga. La cambiata è istantanea, altro che calo di potenza. Le prestazioni sono incredibili rispetto ad un cambio robotizzato. In autostrada, partendo da fermo, dal casello ad esempio, mi faceva paura, all'inizio.
Purtroppo di contro si è obbligati a scalare tutte le marce fino all'arresto e questo non mi fa impazzire...
La tua Honda scalava perché era programmata così o perché la meccanica non consentiva alternative.
In auto più recenti, con cambio a doppia frizione, la logica permette tranquillamente di saltare alcune marce, se necessario.
Interessante. La Honda penso sia l'unica casa a montare un doppia frizione sulle moto, da poco più di un anno. La Aprilia aveva la Mana automatica ma non so con che tecnogia.
Non ho capito però come potrebbe funzionare... Ipotizzano che sono in 6a a 90kmh in statale, intravedo un semaforo a circa 200mt e voglio arrestare il veicolo. Non potendo mettere in folle, freno lentamente e il cambio comincia a scalare. Che senso avrebbe scalare più di una marcia alla volta?
Non parlo di staccate al limite, perché il cambio è molto voce e non si sente il bisogno di scalare 2 marce alla volta. Parlo dell'impossibilità di mettere in folle quando magari durante la fase di arresto dalla 6a ho scalato in 5a e 4a, e ormai sono a 40kmh circa. Invece mi devo sorbire ancora la scalata in 3a, 2a, 1a...
Se scalando direttamente in 1a non ne avrei un gran vantaggio, a 40kmh!
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