mefisto ha scritto:Il rischio di clonazione del telecomando è reale dal punto di vista schiettamente tecnico, ma abbastanza remoto dal punto di vista pratico. In sintesi, sulle auto recenti l'operazione è possibile, ma talmente complessa che un ladro che sia interessato al contenuto dell'auto e non all'auto stessa, presumibilmente preferirà usare altre tecniche meno sofisticate, come per esempio sfondare un finestrino, scassinare fisicamente la serratura o adoperare il social engineering. In alternativa cercherà un'altra auto più vecchia e meno protetta.Cesare Augusto ha scritto:Vengono "copiate" le frequenze!!!!
Utilizzano uno scanner portatile per "copiare" il segnale e poi lo utilizzano soprattutto nelle aree di servizio in autostrada o nei parcheggi di supermercati e centri commerciali per effettuare principalmente furti di materiale lasciato in auto o addirittura l'auto stessa.
E' quindi sconsigliato utilizzare la chiusura centralizzata in questi luoghi. Io non lo faccio mai!!
I telecomandi moderni, infatti, inviano ogni volta un codice differente scelto fra un numero elevatissimo secondo una regola prestabilita, e il singolo telecomando e l'auto corrispondente sono sincronizzati in fabbrica (non basta, insomma, "clonare la frequenza").
Di conseguenza, salvo che l'auto sia vecchia (alcune si aprivano usando semplicemente un telecomando per TV con autoapprendimento dei codici), al ladro non basta registrare il segnale emesso dal telecomando quando la vittima chiude la vettura e ritrasmetterlo: gli serve prevedere quale sarà il codice successivo, fra miliardi di codici possibili, e per farlo deve conoscere la regola e riuscire a sincronizzarsi.
Va detto che anche in questi sistemi moderni il codice successivo che viene accettato dall'auto non è unico, ma uno di una rosa: è per questo che se premete il telecomando quando siete fuori portata dell'auto, non si perde la sincronizzazione. Inoltre l'auto deve poter accettare anche i codici del secondo telecomando in dotazione alla vettura, che magari è rimasto inutilizzato per mesi. Tutto questo obbliga il costruttore ad allargare ulteriormente la rosa dei codici accettati, aumentando leggermente la probabilità di trovarne uno valido per forza bruta.
Infine, la regola generale può venire scoperta , o nella sua implementazione ci possono essere errori o addirittura codici o metodi passepartout intenzionali . E chiudere l'auto usando le chiavi di norma non disabilita il ricevitore del telecomando a bordo.
Tutto questo implica che anche senza intercettare il segnale del telecomando originale è teoricamente possibile tentare di aprire l'auto generando segnali e codici mirati oppure usando altre tecniche ad alta tecnologia. Ma di solito non ne vale la pena ed occorrono conoscenze specialistiche molto avanzate, raramente disponibili fra i ladruncoli. Chi è capace di fare queste cose non si abbassa a rubare soltanto il contenuto di un'auto.
E' molto più semplice disturbare con un opportuno generatore il segnale del telecomando in fase di chiusura , in modo che questa non avvenga ; se il proprietario non se ne accorge , il ladro ha poi via libera .
ero


adesso meglio....
