Roadrunner ha scritto:Cominciamo dal volano.
Questo componente ..
cut-cut-cut
fin qui tutto Ok
Roadrunner ha scritto:Il volano, però, non sottrae potenza al motore, nè è responsabile di sgommate.
Questo è vero in regime stazionario. Durante un transitorio, invece, (come appunto un'accelerazione cronometrata) il volano assorbe una certa quantità di energia proporzionale al numero di giri. In pratica se finisco "la sparata" col motore a 5000 rpm avrò una quantità di energia erogata dal motore e immagazzinata nella rotazione del volano (e quindi non trasformata in energia cinetica dell'auto) maggiore che se finisco con un rapporto superiore e un regime inferiore.
Anche per quanto riguarda le "sgommate" c'è una bella differenza tra la sgommata di solo gas e quella invece di "sfrizionata". Nel primo caso servono parecchi cavalli in più mentre nel secondo è proprio l'effetto del volano (e di tutte le masse inerziali del motore) a fornire per breve tempo la coppia in più.
Roadrunner ha scritto:Ciononostante è vero che influenza l'accelerazione (per la verità non da solo, ma insieme alle masse dell'albero motore).
.. cut - cut ..
Vetture che hanno rapporto peso/potenza uguali, anche se con potenze, peso e motorizzazioni differenti, realizzeranno accelerazioni sovrapponibili.
Questo è vero solo in parte: si possono tagliare vari decimi di secondo ottimizzando i rapporti del cambio proprio per ottenere il massimo nello 0-100 (trucchetto seguito regolarmente da certe case automobilistiche per esaltare la sportività dei propri modelli). Se invece si previlegiano altri aspetti come elasticità, comfort o consumi, allora magari si sacrificano alcuni decimi.
Tanto per fare un esempio, il 16Hdi 110Cv ha una terza piuttosto lunga (arriva tranquillamente oltre i 130km/h). E' chiaro che mettere una terza che arriva al pelo a 100 avrebbe aiutato a guardagnare qualcosa nello 0-100 km/h, ma evidentemente in Peugeot hanno previlegiato altri aspetti nella scelta dei rapporti (emmenomale aggiungo io! .

)