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Sussulti in manovra

Guasti, difetti, problemi e cose che non ci piacciono; costi dei tagliandi e delle riparazioni

Moderatori: snorky, Moderatori

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jekilde
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Re: Sussulti in manovra

Messaggio da jekilde »

triumviro3 ha scritto:
jekilde ha scritto:Amici del forum possessori del 2.0 hdi con cambio manuale, capita anche a qualcuno di voi durante le manovre a bassa velocità, dosando solo la frizione senza accelerare ( con motore al minimo ) di percepire ogni tanto dei sussulti, specialmente in retromarcia e con ruote sterzate............... e come se il motore producesse dei piccoli contraccolpi. Eppure la frizione, facendo le partenze normali non strappa e risulta ben modulabile :scratch: :scratch: la precedente 308 1.6 che avevo, manovrando al minimo soltanto usando il pedale frizione non aveva questi piccoli contraccolpi.


si a me succede,potresti dirmi come hai risolto?
per il momento non ho ancora risolto un bel niente :silent: :silent: anche perchè non mi sono ancora attivato........... ora ho 3900 km e fra una ventina di giorni quando raggiungerò i fatidici 5000 km previsti per il controllo generale la porterò e inizierò la trafila delle incazzature anche perchè alcune volte lo fà poco e altre volte mi sembra di avere il morbo di parkinson quando faccio la retro con ruote sterzate e sicuramente quando andrò li per farglielo sentire farà poco e niente e mi diranno che è normale e comunque di fare altri chilometri per vedere se si assesta, anche se sò già che può solo peggiorare. Quindi mi toccherà girare fra le varie officine anche lontane, perdendo giornate nella speranza che qualcuno si degni di darmi retta. Comunque non mancherò di scrivere ogni volta che ci sarà un aggiornamento :silent: :silent: comunque qui l'unico modo per risolvere è tirare giù il cambio e sostituire tutto il gruppo frizione e volano bimassa.
nuova 308 2.0 blue hdi 150 cv allure bianco perla, cerchi shafir da 18 pollici, keyless, drive sport,dap

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Antoneeo
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Messaggio da Antoneeo »

Non vorrei dire una stupidaggine ma se questi sussulti li fa solo a ruote completamente sterzate potrebbero essere i giunti omocinetici e non il motore.
Peugeot 308 SW 1.6 eHdi 115cv Allure Grigio Artense, driver assistant pack, park assist, cerchi 18" SAPHIR e cerchi in ferro da 16" con gomme termiche per l'inverno.

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jekilde
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Re:

Messaggio da jekilde »

Antoneeo ha scritto:Non vorrei dire una stupidaggine ma se questi sussulti li fa solo a ruote completamente sterzate potrebbero essere i giunti omocinetici e non il motore.
Diciamo che la condizione in cui si manifesta più frequentemente è in retro e a ruote sterzate ma lo fa anche in accelerazione in seconda marcia da basso numero di giri con ruote perfettamente dritte e durante le manovre a bassa velocità. Non voglio elevarmi a fare il saputello e peccare di presunzione anche perchè le auto di oggi sono talmente complicate che è difficile fare una diagnosi perfino per gli addetti ai lavori ma secondo me è un problema di volano bimassa eccessivamente cedevole.
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Gian
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Re: Re:

Messaggio da Gian »

jekilde ha scritto:
Antoneeo ha scritto:Non vorrei dire una stupidaggine ma se questi sussulti li fa solo a ruote completamente sterzate potrebbero essere i giunti omocinetici e non il motore.
Diciamo che la condizione in cui si manifesta più frequentemente è in retro e a ruote sterzate ma lo fa anche in accelerazione in seconda marcia da basso numero di giri con ruote perfettamente dritte e durante le manovre a bassa velocità. Non voglio elevarmi a fare il saputello e peccare di presunzione anche perchè le auto di oggi sono talmente complicate che è difficile fare una diagnosi perfino per gli addetti ai lavori ma secondo me è un problema di volano bimassa eccessivamente cedevole.
Senza peccare di presunzione, al di sotto del regime del minimo interviene il "correttore di giri" in pratica la centralina a pedale acceleratore rilasciato interviene accelerando leggermente il motore per non farlo spegnere.
Questo il motivo per il quale qualcuno ha notato che sotto il regime del minimo ha sentito una leggera accelerata che è cessata attorno ai 1000 giri o poco più.
In merito all'intervento del bimassa dovreste verificare a quanti giri scende il motore quando effettuate quella manovra
Tutti sappiamo che più un motore gira alto di giri e più diventa rotondo tant'è che le vibrazioni diminuiscono sino ad annullarsi fra loro.
Il problema nasce nel momento in cui questo motore lo sia fa girare a bassissimo numero di giri e sotto sforzo.
In questo frangente, emergono le "spigolosità" del momento rotatorio che noi percepiamo sotto forma di vibrazioni, le quali hanno diversa intensità e durata.
Per smorzarle hanno adottato i volani bimassa che come dice la parola essendo bimassa, smorzano un maggior quantità di vibrazioni (rispetto ai mono massa), garantendo almeno in teoria un funzionamento più omogeneo e regolare anche e soprattutto a bassissimo numero di giri.
Parere personale sarebbe stato meglio se avessero adottato i controalberi di equilibratura ma l'industrializzazione sarebbe costata di più.
Venendo ai sussulti della manovra, potrebbe essere il disco frizione che non aderisce perfettamente in concomitanza con il momento in cui il volano "lavora" per smorzare le vibrazioni che si innescano a seguito del limitato numero di giri.
In pratica potrebbe verificarsi l'insieme di due fattori:
Il bimassa che "lavorando" non permette al disco frizione di aderire perfettamente.
Una prova che nessuno sino ad ora ha fatto:
Provate a compiere la stessa manovra con ruote sterzate e frenando leggermente e contemporaneamente per incrementare ulteriormente lo sforzo al motore e osservate se cambia qualcosa ?
La frenata serve oltre che per incrementare lo sforzo, anche a non permettere all'auto di accelerare così da mantenere sempre sotto un maggior sforzo motore e gruppo frizione.
;-)
==========>gianluigi<=========
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Re: Re:

Messaggio da jekilde »

Gian ha scritto:
jekilde ha scritto:
Antoneeo ha scritto:Non vorrei dire una stupidaggine ma se questi sussulti li fa solo a ruote completamente sterzate potrebbero essere i giunti omocinetici e non il motore.
Diciamo che la condizione in cui si manifesta più frequentemente è in retro e a ruote sterzate ma lo fa anche in accelerazione in seconda marcia da basso numero di giri con ruote perfettamente dritte e durante le manovre a bassa velocità. Non voglio elevarmi a fare il saputello e peccare di presunzione anche perchè le auto di oggi sono talmente complicate che è difficile fare una diagnosi perfino per gli addetti ai lavori ma secondo me è un problema di volano bimassa eccessivamente cedevole.
Senza peccare di presunzione, al di sotto del regime del minimo interviene il "correttore di giri" in pratica la centralina a pedale acceleratore rilasciato interviene accelerando leggermente il motore per non farlo spegnere.
Questo il motivo per il quale qualcuno ha notato che sotto il regime del minimo ha sentito una leggera accelerata che è cessata attorno ai 1000 giri o poco più.
In merito all'intervento del bimassa dovreste verificare a quanti giri scende il motore quando effettuate quella manovra
Tutti sappiamo che più un motore gira alto di giri e più diventa rotondo tant'è che le vibrazioni diminuiscono sino ad annullarsi fra loro.
Il problema nasce nel momento in cui questo motore lo sia fa girare a bassissimo numero di giri e sotto sforzo.
In questo frangente, emergono le "spigolosità" del momento rotatorio che noi percepiamo sotto forma di vibrazioni, le quali hanno diversa intensità e durata.
Per smorzarle hanno adottato i volani bimassa che come dice la parola essendo bimassa, smorzano un maggior quantità di vibrazioni (rispetto ai mono massa), garantendo almeno in teoria un funzionamento più omogeneo e regolare anche e soprattutto a bassissimo numero di giri.
Parere personale sarebbe stato meglio se avessero adottato i controalberi di equilibratura ma l'industrializzazione sarebbe costata di più.
Venendo ai sussulti della manovra, potrebbe essere il disco frizione che non aderisce perfettamente in concomitanza con il momento in cui il volano "lavora" per smorzare le vibrazioni che si innescano a seguito del limitato numero di giri.
In pratica potrebbe verificarsi l'insieme di due fattori:
Il bimassa che "lavorando" non permette al disco frizione di aderire perfettamente.
Una prova che nessuno sino ad ora ha fatto:
Provate a compiere la stessa manovra con ruote sterzate e frenando leggermente e contemporaneamente per incrementare ulteriormente lo sforzo al motore e osservate se cambia qualcosa ?
La frenata serve oltre che per incrementare lo sforzo, anche a non permettere all'auto di accelerare così da mantenere sempre sotto un maggior sforzo motore e gruppo frizione.
;-)
La cosa difficile, Gian, è capire innanzitutto con che logica alcune volte il problema si manifesta in modo insopportabile e altre volte è appena percettibile, facendo la stessa manovra e agli stessi giri.......... potrebbe essere che quando la macchina e molto calda tipo dopo aver percorso almeno una cinquantina di chilometri e usato un pò la frizione si senta di più ma non ne sono ancora sicuro. Il tuo ragionamento è corretto per quanto riguarda il disco frizione non perfettamente aderente che tende a saltellare un pò durante le manovre a mezza frizione premuta ma comunque sono quasi certo che centri anche il volano in quanto quando accelero in seconda da basso numero di giri e frizione completamente rilasciata si sente il famoso tremore. Ora il problema più grosso è riprodurre il famoso tremore alla presenza di un funzionario della Peugeot e poi sperare che sia volenteroso di risolvere il problema senza tanto esporsi a rischi. Ricordo che nel 2006 acquistai una golf 5 nuova che più o meno aveva gli stessi sintomi e per risolvere il problema ho dovuto battagliare non poco perchè il capo officina della concessionaria che me l'ha venduta diceva che era normale e invece presso l'officina volkswagen di un'altra concessionaria hanno riconosciuto il difetto e mi hanno sostituito frizione e volano bimassa in garanzia risolvendo brillantemente il problema. Da allora sono sempre andato da loro x manutenzione e tagliandi.......... ci vuole poco a fidelizzare un cliente.
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Gian
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Re: Re:

Messaggio da Gian »

jekilde ha scritto:
Gian ha scritto:
jekilde ha scritto:
Antoneeo ha scritto:Non vorrei dire una stupidaggine ma se questi sussulti li fa solo a ruote completamente sterzate potrebbero essere i giunti omocinetici e non il motore.
Diciamo che la condizione in cui si manifesta più frequentemente è in retro e a ruote sterzate ma lo fa anche in accelerazione in seconda marcia da basso numero di giri con ruote perfettamente dritte e durante le manovre a bassa velocità. Non voglio elevarmi a fare il saputello e peccare di presunzione anche perchè le auto di oggi sono talmente complicate che è difficile fare una diagnosi perfino per gli addetti ai lavori ma secondo me è un problema di volano bimassa eccessivamente cedevole.
Senza peccare di presunzione, al di sotto del regime del minimo interviene il "correttore di giri" in pratica la centralina a pedale acceleratore rilasciato interviene accelerando leggermente il motore per non farlo spegnere.
Questo il motivo per il quale qualcuno ha notato che sotto il regime del minimo ha sentito una leggera accelerata che è cessata attorno ai 1000 giri o poco più.
In merito all'intervento del bimassa dovreste verificare a quanti giri scende il motore quando effettuate quella manovra
Tutti sappiamo che più un motore gira alto di giri e più diventa rotondo tant'è che le vibrazioni diminuiscono sino ad annullarsi fra loro.
Il problema nasce nel momento in cui questo motore lo sia fa girare a bassissimo numero di giri e sotto sforzo.
In questo frangente, emergono le "spigolosità" del momento rotatorio che noi percepiamo sotto forma di vibrazioni, le quali hanno diversa intensità e durata.
Per smorzarle hanno adottato i volani bimassa che come dice la parola essendo bimassa, smorzano un maggior quantità di vibrazioni (rispetto ai mono massa), garantendo almeno in teoria un funzionamento più omogeneo e regolare anche e soprattutto a bassissimo numero di giri.
Parere personale sarebbe stato meglio se avessero adottato i controalberi di equilibratura ma l'industrializzazione sarebbe costata di più.
Venendo ai sussulti della manovra, potrebbe essere il disco frizione che non aderisce perfettamente in concomitanza con il momento in cui il volano "lavora" per smorzare le vibrazioni che si innescano a seguito del limitato numero di giri.
In pratica potrebbe verificarsi l'insieme di due fattori:
Il bimassa che "lavorando" non permette al disco frizione di aderire perfettamente.
Una prova che nessuno sino ad ora ha fatto:
Provate a compiere la stessa manovra con ruote sterzate e frenando leggermente e contemporaneamente per incrementare ulteriormente lo sforzo al motore e osservate se cambia qualcosa ?
La frenata serve oltre che per incrementare lo sforzo, anche a non permettere all'auto di accelerare così da mantenere sempre sotto un maggior sforzo motore e gruppo frizione.
;-)
La cosa difficile, Gian, è capire innanzitutto con che logica alcune volte il problema si manifesta in modo insopportabile e altre volte è appena percettibile, facendo la stessa manovra e agli stessi giri.......... potrebbe essere che quando la macchina e molto calda tipo dopo aver percorso almeno una cinquantina di chilometri e usato un pò la frizione si senta di più ma non ne sono ancora sicuro. Il tuo ragionamento è corretto per quanto riguarda il disco frizione non perfettamente aderente che tende a saltellare un pò durante le manovre a mezza frizione premuta ma comunque sono quasi certo che centri anche il volano in quanto quando accelero in seconda da basso numero di giri e frizione completamente rilasciata si sente il famoso tremore. Ora il problema più grosso è riprodurre il famoso tremore alla presenza di un funzionario della Peugeot e poi sperare che sia volenteroso di risolvere il problema senza tanto esporsi a rischi. Ricordo che nel 2006 acquistai una golf 5 nuova che più o meno aveva gli stessi sintomi e per risolvere il problema ho dovuto battagliare non poco perchè il capo officina della concessionaria che me l'ha venduta diceva che era normale e invece presso l'officina volkswagen di un'altra concessionaria hanno riconosciuto il difetto e mi hanno sostituito frizione e volano bimassa in garanzia risolvendo brillantemente il problema. Da allora sono sempre andato da loro x manutenzione e tagliandi.......... ci vuole poco a fidelizzare un cliente.
Certamente, il disco frizione come in tutte le auto, risente della temperatura dove il materiale assume coefficienti di aderenza al piatto e al volano differenti a seconda delle condizioni di utilizzo e nel tempo anche meteorologiche come per esempio quando l'auto la utilizzi dopo che è stata parcheggiata all'aperto in una zona umida e per diversi giorni.
Solitamente essendo tutte frizioni per impieghi normali (non sportivi) l'aderenza diminuisce all'aumentare della temperatura di lavoro. Va da se che se ti trovi in montagna e fai un'oretta di coda con continui spunti in salita da fermo, potresti arrivare anche a sentirla in parte slittare.
Venendo a noi la tua osservazione la trovo corretta infatti anch'io avevo indicato l'insieme di 2 fattori che provoca quel problema.
Purtroppo nelle condizioni di lavoro a "slittamento" ossia quando il pedale della frizione non è ne completamente pigiato e ne tanto meno completamente rilasciato, la forza con cui viene spinto il disco frizione è molto bassa, quindi si ha una forza di spinta limitata, la quale "produce" un'altrettanto limitata aderenza.
Facendo la prova del tenere contemporaneamente frenato ti trovi che l'auto con il pedale della frizione rilasciato nella stessa posizione delle tue prove, non permette all'auto di muoversi, provare per credere.
Per farla muovere, devi necessariamente rilasciare ulteriormente il pedale della frizione, ma ovviamente non del tutto come del resto i freni non vanno "tirati" completamente, altrimenti c'è il rischio che il motore si spenga.
Se senti un certo rumore come qualcosa che stride non ti preoccupare sono i dischi.
E' molto probabile che in quest'ultima condizione non si inneschi nessun saltellamento perché il piatto frizione viene spinto più energicamente contro il disco ed il volano, per effetto del pedale frizione che è maggiormente rilasciato.
Spero essere stato chiaro
;-)
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jekilde
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Re: Re:

Messaggio da jekilde »

Gian ha scritto:
jekilde ha scritto:
Gian ha scritto:
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Antoneeo ha scritto:Non vorrei dire una stupidaggine ma se questi sussulti li fa solo a ruote completamente sterzate potrebbero essere i giunti omocinetici e non il motore.
Diciamo che la condizione in cui si manifesta più frequentemente è in retro e a ruote sterzate ma lo fa anche in accelerazione in seconda marcia da basso numero di giri con ruote perfettamente dritte e durante le manovre a bassa velocità. Non voglio elevarmi a fare il saputello e peccare di presunzione anche perchè le auto di oggi sono talmente complicate che è difficile fare una diagnosi perfino per gli addetti ai lavori ma secondo me è un problema di volano bimassa eccessivamente cedevole.
Senza peccare di presunzione, al di sotto del regime del minimo interviene il "correttore di giri" in pratica la centralina a pedale acceleratore rilasciato interviene accelerando leggermente il motore per non farlo spegnere.
Questo il motivo per il quale qualcuno ha notato che sotto il regime del minimo ha sentito una leggera accelerata che è cessata attorno ai 1000 giri o poco più.
In merito all'intervento del bimassa dovreste verificare a quanti giri scende il motore quando effettuate quella manovra
Tutti sappiamo che più un motore gira alto di giri e più diventa rotondo tant'è che le vibrazioni diminuiscono sino ad annullarsi fra loro.
Il problema nasce nel momento in cui questo motore lo sia fa girare a bassissimo numero di giri e sotto sforzo.
In questo frangente, emergono le "spigolosità" del momento rotatorio che noi percepiamo sotto forma di vibrazioni, le quali hanno diversa intensità e durata.
Per smorzarle hanno adottato i volani bimassa che come dice la parola essendo bimassa, smorzano un maggior quantità di vibrazioni (rispetto ai mono massa), garantendo almeno in teoria un funzionamento più omogeneo e regolare anche e soprattutto a bassissimo numero di giri.
Parere personale sarebbe stato meglio se avessero adottato i controalberi di equilibratura ma l'industrializzazione sarebbe costata di più.
Venendo ai sussulti della manovra, potrebbe essere il disco frizione che non aderisce perfettamente in concomitanza con il momento in cui il volano "lavora" per smorzare le vibrazioni che si innescano a seguito del limitato numero di giri.
In pratica potrebbe verificarsi l'insieme di due fattori:
Il bimassa che "lavorando" non permette al disco frizione di aderire perfettamente.
Una prova che nessuno sino ad ora ha fatto:
Provate a compiere la stessa manovra con ruote sterzate e frenando leggermente e contemporaneamente per incrementare ulteriormente lo sforzo al motore e osservate se cambia qualcosa ?
La frenata serve oltre che per incrementare lo sforzo, anche a non permettere all'auto di accelerare così da mantenere sempre sotto un maggior sforzo motore e gruppo frizione.
;-)
La cosa difficile, Gian, è capire innanzitutto con che logica alcune volte il problema si manifesta in modo insopportabile e altre volte è appena percettibile, facendo la stessa manovra e agli stessi giri.......... potrebbe essere che quando la macchina e molto calda tipo dopo aver percorso almeno una cinquantina di chilometri e usato un pò la frizione si senta di più ma non ne sono ancora sicuro. Il tuo ragionamento è corretto per quanto riguarda il disco frizione non perfettamente aderente che tende a saltellare un pò durante le manovre a mezza frizione premuta ma comunque sono quasi certo che centri anche il volano in quanto quando accelero in seconda da basso numero di giri e frizione completamente rilasciata si sente il famoso tremore. Ora il problema più grosso è riprodurre il famoso tremore alla presenza di un funzionario della Peugeot e poi sperare che sia volenteroso di risolvere il problema senza tanto esporsi a rischi. Ricordo che nel 2006 acquistai una golf 5 nuova che più o meno aveva gli stessi sintomi e per risolvere il problema ho dovuto battagliare non poco perchè il capo officina della concessionaria che me l'ha venduta diceva che era normale e invece presso l'officina volkswagen di un'altra concessionaria hanno riconosciuto il difetto e mi hanno sostituito frizione e volano bimassa in garanzia risolvendo brillantemente il problema. Da allora sono sempre andato da loro x manutenzione e tagliandi.......... ci vuole poco a fidelizzare un cliente.
Certamente, il disco frizione come in tutte le auto, risente della temperatura dove il materiale assume coefficienti di aderenza al piatto e al volano differenti a seconda delle condizioni di utilizzo e nel tempo anche meteorologiche come per esempio quando l'auto la utilizzi dopo che è stata parcheggiata all'aperto in una zona umida e per diversi giorni.
Solitamente essendo tutte frizioni per impieghi normali (non sportivi) l'aderenza diminuisce all'aumentare della temperatura di lavoro. Va da se che se ti trovi in montagna e fai un'oretta di coda con continui spunti in salita da fermo, potresti arrivare anche a sentirla in parte slittare.
Venendo a noi la tua osservazione la trovo corretta infatti anch'io avevo indicato l'insieme di 2 fattori che provoca quel problema.
Purtroppo nelle condizioni di lavoro a "slittamento" ossia quando il pedale della frizione non è ne completamente pigiato e ne tanto meno completamente rilasciato, la forza con cui viene spinto il disco frizione è molto bassa, quindi si ha una forza di spinta limitata, la quale "produce" un'altrettanto limitata aderenza.
Facendo la prova del tenere contemporaneamente frenato ti trovi che l'auto con il pedale della frizione rilasciato nella stessa posizione delle tue prove, non permette all'auto di muoversi, provare per credere.
Per farla muovere, devi necessariamente rilasciare ulteriormente il pedale della frizione, ma ovviamente non del tutto come del resto i freni non vanno "tirati" completamente, altrimenti c'è il rischio che il motore si spenga.
Se senti un certo rumore come qualcosa che stride non ti preoccupare sono i dischi.
E' molto probabile che in quest'ultima condizione non si inneschi nessun saltellamento perché il piatto frizione viene spinto più energicamente contro il disco ed il volano, per effetto del pedale frizione che è maggiormente rilasciato.
Spero essere stato chiaro
;-)
Chiarissimo, e in effetti mi pare che quando si crea questa situazione artificiale di sforzo in cui per muovere l"auto bisogna rilasciare la frizione diversamente ,i sussulti non si manifestano. ..... ma questo cosa dimostra?
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Re: Sussulti in manovra

Messaggio da Gian »

@@@@ jekilde
Bella domanda che purtroppo dietro una tastiera diventa difficile dare indicazioni precise e corrette.

Potremmo ipotizzare in un consumo non uniforme del disco frizione magari a seguito di lunghe code e/o surriscaldamenti, oppure il volano che lavora in una condizione per altro transitoria in cui non riesce a svolgere al meglio il proprio lavoro, magari per effetto delle molle all'interno e se vorrai magari potremmo azzardare altre ipotesi che se fossero concrete nella pratica nulla si potrebbe fare ma che potrebbero giustificare quell'effetto.
Da parte tua intanto prova a consultare questo link https://www.unraeservizi.com/richiami_u ... hp?casa=BD" onclick="window.open(this.href);return false;
Chiedi in officina se i codici dei pezzi di ricambio della frizione e volano sono uguali a quelli che hai montato tu o se ultimamente hanno apportato modifiche ai pezzi tali per cui quelli forniti come ricambi differiscono dai tuoi.
In questo caso, avrai un ulteriore carta da giocare con l'ispettore.
;-)
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Re: Sussulti in manovra

Messaggio da jekilde »

@Gian
io mi sento di escludere con fermezza che la frizione sia stata oggetto di un uso scorretto e gravoso per tre motivi:
primo, ho riscontrato il problema fin dal primo giorno in cui ho ritirato l'auto
secondo, non faccio mai o quasi percorsi cittadini e comunque non sono mai stato in coda.
terzo, e qui pecco volutamente di presunzione, per il lavoro che faccio e l'esperienza che ho in autoveicoli.
Detto questo, parlando quindi di materiali o componenti difettosi e rimanendo sempre nel campo delle ipotesi, un disco frizione in cui è stato eliminato l'amianto perchè altamente inquinante, costituito di un materiale d'attrito un pò "duro" e poco progressivo che quando entra in contatto con la superfice del volano che magari non è perfettamente complanare al disco stesso tende a fare presa a strappi e se il volano bimassa che ha ha la funzione di smorzare le pulsazioni, ha le molle tarate male o comunque calibrate per un valore di coppia inferiore, invece di smorzare amplifica questo fastidioso effetto aumentando il tremore. Quando, diversamente fai lavorare la frizione in una posizione diversa e piu sollecitata perchè tieni la macchina un pò frenata, potrebbe verificarsi il fenomeno delle molle del volano che vanno in massima compressione o se preferisci a fine corsa simulando di fatto un volano monolitico. Ho provato ad aprire il link ma mi dice che non è un sito sicuro e ne sconsiglia la navigazione. Toglimi una curiosità, Gian se vuoi, ma tu lavori nel campo delle officine :D :D
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Re: Sussulti in manovra

Messaggio da Gian »

jekilde ha scritto:@Gian
io mi sento di escludere con fermezza che la frizione sia stata oggetto di un uso scorretto e gravoso per tre motivi:
primo, ho riscontrato il problema fin dal primo giorno in cui ho ritirato l'auto
secondo, non faccio mai o quasi percorsi cittadini e comunque non sono mai stato in coda.
terzo, e qui pecco volutamente di presunzione, per il lavoro che faccio e l'esperienza che ho in autoveicoli.
Detto questo, parlando quindi di materiali o componenti difettosi e rimanendo sempre nel campo delle ipotesi, un disco frizione in cui è stato eliminato l'amianto perchè altamente inquinante, costituito di un materiale d'attrito un pò "duro" e poco progressivo che quando entra in contatto con la superfice del volano che magari non è perfettamente complanare al disco stesso tende a fare presa a strappi e se il volano bimassa che ha ha la funzione di smorzare le pulsazioni, ha le molle tarate male o comunque calibrate per un valore di coppia inferiore, invece di smorzare amplifica questo fastidioso effetto aumentando il tremore. Quando, diversamente fai lavorare la frizione in una posizione diversa e piu sollecitata perchè tieni la macchina un pò frenata, potrebbe verificarsi il fenomeno delle molle del volano che vanno in massima compressione o se preferisci a fine corsa simulando di fatto un volano monolitico. Ho provato ad aprire il link ma mi dice che non è un sito sicuro e ne sconsiglia la navigazione. Toglimi una curiosità, Gian se vuoi, ma tu lavori nel campo delle officine :D :D
Ciao
Parto dalla fine dicendoti che ho bazzicato e quando riesco non disdegno metterci le mani anche solo per capire come funzionano le cose perché come dicono a Milano le balle che raccontano son buone solo per fare brodo.
Comunque ho diversi amici meccanici oltre ad una grande passione per tutto ciò che si muove sia su ruota :mrgreen:
Non ultimo permettimi anche la deformazione professionale in qualità di tecnico
Escludiamo categoricamente il tuo stile di guida e di conseguenza l'usura irregolare e prematura.
Concentriamoci sul volano.
Come giustamente hai detto, nel momento della smorzamento le molle potrebbero finire quasi per "impacchettarsi".
Poiché come ben sai la forza accumulata dalle molle aumenta in proporzione alla loro compressione, (perdonami se parlo in questi termini ma è solo per cercare di spiegare in modo chiaro ai meno tecnici questo concetto), potrebbe accadere che nella condizione transitoria durante la manovra compiuta senza ne accelerare e nemmeno franare, quando le molle arrivano (attraverso il loro caricamento) ad assorbire una certa forza, per effetto della parziale aderenza del disco frizione, la forza accumulata dalle molle del volano, improvvisamente si scarica. In pratica il volano potrebbe compiere quelle semi rotazioni che permetterebbero per un istante di tornare nella posizione diciamo di riposo per poi riprendere a nuovamente il suo lavoro.
Questa alternanza di caricamenti e scaricamenti improvvisi delle molle, potrebbe essere la causa dei sussulti all'auto.
Qualora la forza aderente del disco frizione fosse maggiore di quella accumulata dalle molle, il volano rimarrebbe con le molle impacchettate non provocando sussulti, tipica condizione di quando compi la manovra tenendo leggermente frenata l'auto.
Spero essermi spiegato e come giustamente hai detto tu smorza le pulsazioni che è il termine corretto e non le vibrazioni le quali rappresentano l'effetto.
Per verificare tutto sto discorso forse e dico forse ci potrebbe essere un sistema
Innanzitutto dovresti verificare se la campana del cambio in corrispondenza del volano sia dotata del classico tappo di ispezione quello che veniva usato per controllare la fase.
Nel caso lo avessero mantenuto non resterebbe che (sperando sia sufficientemente grande) filmare come si comporta il volano mentre compi la manovra. Non son certo della fattibilità tuttavia potrebbe essere un'idea per raccogliere una prova inconfutabile oltre per capire se questa teoria trova riscontro pratico.
;-)
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jekilde
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Re: Sussulti in manovra

Messaggio da jekilde »

Gian ha scritto:
jekilde ha scritto:@Gian
io mi sento di escludere con fermezza che la frizione sia stata oggetto di un uso scorretto e gravoso per tre motivi:
primo, ho riscontrato il problema fin dal primo giorno in cui ho ritirato l'auto
secondo, non faccio mai o quasi percorsi cittadini e comunque non sono mai stato in coda.
terzo, e qui pecco volutamente di presunzione, per il lavoro che faccio e l'esperienza che ho in autoveicoli.
Detto questo, parlando quindi di materiali o componenti difettosi e rimanendo sempre nel campo delle ipotesi, un disco frizione in cui è stato eliminato l'amianto perchè altamente inquinante, costituito di un materiale d'attrito un pò "duro" e poco progressivo che quando entra in contatto con la superfice del volano che magari non è perfettamente complanare al disco stesso tende a fare presa a strappi e se il volano bimassa che ha ha la funzione di smorzare le pulsazioni, ha le molle tarate male o comunque calibrate per un valore di coppia inferiore, invece di smorzare amplifica questo fastidioso effetto aumentando il tremore. Quando, diversamente fai lavorare la frizione in una posizione diversa e piu sollecitata perchè tieni la macchina un pò frenata, potrebbe verificarsi il fenomeno delle molle del volano che vanno in massima compressione o se preferisci a fine corsa simulando di fatto un volano monolitico. Ho provato ad aprire il link ma mi dice che non è un sito sicuro e ne sconsiglia la navigazione. Toglimi una curiosità, Gian se vuoi, ma tu lavori nel campo delle officine :D :D
Ciao
Parto dalla fine dicendoti che ho bazzicato e quando riesco non disdegno metterci le mani anche solo per capire come funzionano le cose perché come dicono a Milano le balle che raccontano son buone solo per fare brodo.
Comunque ho diversi amici meccanici oltre ad una grande passione per tutto ciò che si muove sia su ruota :mrgreen:
Non ultimo permettimi anche la deformazione professionale in qualità di tecnico
Escludiamo categoricamente il tuo stile di guida e di conseguenza l'usura irregolare e prematura.
Concentriamoci sul volano.
Come giustamente hai detto, nel momento della smorzamento le molle potrebbero finire quasi per "impacchettarsi".
Poiché come ben sai la forza accumulata dalle molle aumenta in proporzione alla loro compressione, (perdonami se parlo in questi termini ma è solo per cercare di spiegare in modo chiaro ai meno tecnici questo concetto), potrebbe accadere che nella condizione transitoria durante la manovra compiuta senza ne accelerare e nemmeno franare, quando le molle arrivano (attraverso il loro caricamento) ad assorbire una certa forza, per effetto della parziale aderenza del disco frizione, la forza accumulata dalle molle del volano, improvvisamente si scarica. In pratica il volano potrebbe compiere quelle semi rotazioni che permetterebbero per un istante di tornare nella posizione diciamo di riposo per poi riprendere a nuovamente il suo lavoro.
Questa alternanza di caricamenti e scaricamenti improvvisi delle molle, potrebbe essere la causa dei sussulti all'auto.
Qualora la forza aderente del disco frizione fosse maggiore di quella accumulata dalle molle, il volano rimarrebbe con le molle impacchettate non provocando sussulti, tipica condizione di quando compi la manovra tenendo leggermente frenata l'auto.
Spero essermi spiegato e come giustamente hai detto tu smorza le pulsazioni che è il termine corretto e non le vibrazioni le quali rappresentano l'effetto.
Per verificare tutto sto discorso forse e dico forse ci potrebbe essere un sistema
Innanzitutto dovresti verificare se la campana del cambio in corrispondenza del volano sia dotata del classico tappo di ispezione quello che veniva usato per controllare la fase.
Nel caso lo avessero mantenuto non resterebbe che (sperando sia sufficientemente grande) filmare come si comporta il volano mentre compi la manovra. Non son certo della fattibilità tuttavia potrebbe essere un'idea per raccogliere una prova inconfutabile oltre per capire se questa teoria trova riscontro pratico.
;-)
Ebbene si Gian, sei riuscito ad interpretare esattamente quello che è il mio pensiero sulle probabili cause che fanno in modo che si manifesti questo fastidioso difetto....... :) il problema è che tu sfortunatamente non sei purtroppo il responsabile Peugeot che dovrò convincere che il problema esiste e sopratutto và risolto. Non ho ancora ben capito con che logica alcune volte si manifesta molto forte e altre volte quasi non si percepisce....... ed è questa la cosa che mi stà più a cuore, scoprire il modo per arrivare in Peugeot e fare in modo di riprodurre il difetto per non bruciarmi la credibilità. Sembrerebbe una cosa casuale, ma non è sicuramente così........ io propendo per la teoria che dipende da come si rilascia il pedale della frizione. Ad ogni modo fra qualche giorno mi deciderò ad iniziare il calvario recandomi in concessionaria :hurted:
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Gian
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Re: Sussulti in manovra

Messaggio da Gian »

jekilde ha scritto:
Gian ha scritto:
jekilde ha scritto:@Gian
io mi sento di escludere con fermezza che la frizione sia stata oggetto di un uso scorretto e gravoso per tre motivi:
primo, ho riscontrato il problema fin dal primo giorno in cui ho ritirato l'auto
secondo, non faccio mai o quasi percorsi cittadini e comunque non sono mai stato in coda.
terzo, e qui pecco volutamente di presunzione, per il lavoro che faccio e l'esperienza che ho in autoveicoli.
Detto questo, parlando quindi di materiali o componenti difettosi e rimanendo sempre nel campo delle ipotesi, un disco frizione in cui è stato eliminato l'amianto perchè altamente inquinante, costituito di un materiale d'attrito un pò "duro" e poco progressivo che quando entra in contatto con la superfice del volano che magari non è perfettamente complanare al disco stesso tende a fare presa a strappi e se il volano bimassa che ha ha la funzione di smorzare le pulsazioni, ha le molle tarate male o comunque calibrate per un valore di coppia inferiore, invece di smorzare amplifica questo fastidioso effetto aumentando il tremore. Quando, diversamente fai lavorare la frizione in una posizione diversa e piu sollecitata perchè tieni la macchina un pò frenata, potrebbe verificarsi il fenomeno delle molle del volano che vanno in massima compressione o se preferisci a fine corsa simulando di fatto un volano monolitico. Ho provato ad aprire il link ma mi dice che non è un sito sicuro e ne sconsiglia la navigazione. Toglimi una curiosità, Gian se vuoi, ma tu lavori nel campo delle officine :D :D
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Parto dalla fine dicendoti che ho bazzicato e quando riesco non disdegno metterci le mani anche solo per capire come funzionano le cose perché come dicono a Milano le balle che raccontano son buone solo per fare brodo.
Comunque ho diversi amici meccanici oltre ad una grande passione per tutto ciò che si muove sia su ruota :mrgreen:
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Concentriamoci sul volano.
Come giustamente hai detto, nel momento della smorzamento le molle potrebbero finire quasi per "impacchettarsi".
Poiché come ben sai la forza accumulata dalle molle aumenta in proporzione alla loro compressione, (perdonami se parlo in questi termini ma è solo per cercare di spiegare in modo chiaro ai meno tecnici questo concetto), potrebbe accadere che nella condizione transitoria durante la manovra compiuta senza ne accelerare e nemmeno franare, quando le molle arrivano (attraverso il loro caricamento) ad assorbire una certa forza, per effetto della parziale aderenza del disco frizione, la forza accumulata dalle molle del volano, improvvisamente si scarica. In pratica il volano potrebbe compiere quelle semi rotazioni che permetterebbero per un istante di tornare nella posizione diciamo di riposo per poi riprendere a nuovamente il suo lavoro.
Questa alternanza di caricamenti e scaricamenti improvvisi delle molle, potrebbe essere la causa dei sussulti all'auto.
Qualora la forza aderente del disco frizione fosse maggiore di quella accumulata dalle molle, il volano rimarrebbe con le molle impacchettate non provocando sussulti, tipica condizione di quando compi la manovra tenendo leggermente frenata l'auto.
Spero essermi spiegato e come giustamente hai detto tu smorza le pulsazioni che è il termine corretto e non le vibrazioni le quali rappresentano l'effetto.
Per verificare tutto sto discorso forse e dico forse ci potrebbe essere un sistema
Innanzitutto dovresti verificare se la campana del cambio in corrispondenza del volano sia dotata del classico tappo di ispezione quello che veniva usato per controllare la fase.
Nel caso lo avessero mantenuto non resterebbe che (sperando sia sufficientemente grande) filmare come si comporta il volano mentre compi la manovra. Non son certo della fattibilità tuttavia potrebbe essere un'idea per raccogliere una prova inconfutabile oltre per capire se questa teoria trova riscontro pratico.
;-)
Ebbene si Gian, sei riuscito ad interpretare esattamente quello che è il mio pensiero sulle probabili cause che fanno in modo che si manifesti questo fastidioso difetto....... :) il problema è che tu sfortunatamente non sei purtroppo il responsabile Peugeot che dovrò convincere che il problema esiste e sopratutto và risolto. Non ho ancora ben capito con che logica alcune volte si manifesta molto forte e altre volte quasi non si percepisce....... ed è questa la cosa che mi stà più a cuore, scoprire il modo per arrivare in Peugeot e fare in modo di riprodurre il difetto per non bruciarmi la credibilità. Sembrerebbe una cosa casuale, ma non è sicuramente così........ io propendo per la teoria che dipende da come si rilascia il pedale della frizione. Ad ogni modo fra qualche giorno mi deciderò ad iniziare il calvario recandomi in concessionaria :hurted:
....Infatti mi rendo conto che già è difficile spiegarlo a parole, figuriamoci se poi lo si deve dimostrare considerando il manifestarsi in modo random. Proprio per questo mi era venuta quella strampalata idea di filmare per quanto possibile il volano durante la fase di manovra.
Peccato che non sia io l'ispettore Peugeot altrimenti te l'avrei certamente risolto :D anche se son convinto che smontando tutto e analizzando i singoli pezzi diventa difficile individuarne il difetto.
Intanto oltre alla concessionaria puoi contattare la sede di Milano e chiedere l'intervento di un ispettore
Nel caso aggiornami, nel frattempo se mi vengono altre idee te le passo
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Re: Sussulti in manovra

Messaggio da Mr.Fox70 »

:?
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mirco5118
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Re: Sussulti in manovra

Messaggio da mirco5118 »

avete scritto una enciclopedia,per dire il nulla.
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jekilde
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Re: Sussulti in manovra

Messaggio da jekilde »

mirco5118 ha scritto:avete scritto una enciclopedia,per dire il nulla.
hahahah, hai ragione Mirco........ se è per questo anche tu hai scritto fiumi di parole sulla 308 dicendo che è un bidone per non venire a capo di niente :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: noi almeno, prima di gettare la spugna cerchiamo nel nostro piccolo di dare una spiegazione ai problemi per poi andare in concessionaria a cercare di farceli risolvere........ comunque non è detto che ciò che abbiamo ipotizzato io e Gian sia così lontano dalla realtà. Se mai avrò la possibilità di convincere i signori della Peugeot a riconoscermi questo vizio e ad intervenire vi terrò informati sull'evoluzione dei fatti.
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