Max307cc ha scritto:Avevo già una mezza idea sul fatto che le Dunlop facessero c....e!
A questo punto sbatterò sotto la ruota di scorta e, anche se il danno non è grave, penso sostituirò quella forata.
Max, mi riaggancio a quanto scriveva Gatto: sicuro di doverla cambiare?
Se la carcassa è strappata, è necessario, altrimenti no.
Se il gommista sostiene che uno pneumatico tubeless non si può riparare, perchè non si può mettere una pezza, non sa fare il suo lavoro.
Se secondo lui le tubeless si riparano inserendo un gommino dall'esterno, non sa fare il suo lavoro.
Le forature sui tubeless sono riparabilissime.
Ci sono tre modi, in ordine crescente di qualità.
1. riparazione di fortuna: esistono appositi kit composti da colla vulcanizzante, uno strumento a metà tra un uncinetto e una lima tonda, una lama, un po' di oggetti di gomma che sembrano anelli, una bomboletta di aria compressa e un adattatore per collegare la bomboletta alla valvola. In caso di foratura, si tira fuori il corpo estraneo, si inserisce l'attrezzo nel foro e se ne rendono ruvide le pareti usando la parte abrasiva. Si cosparge abbondantemente di colla vulcanizzante uno degli anellini, lo si innesta sulla parte ad uncinetto dell'attrezzo, lo si inserisce nel foro e si aspetta che la colla faccia presa, poi si taglia la parte della "zeppa" che sporge dal battistrada. Infine si monta l'adattatore sulla valvola, la bomboletta sull'adattatore e l'aria contenuta gonfia parzialmente la gomma. I kit si comprano negli autoricambi ben forniti, alla peggio si trovano in BMW - erano dotazione standard per le moto serie K. Le bombolette si vendono a parte, portandosene più di una si può ripristinare la pressione. Possibili problemi: se si usa poca colla, la riparazione perde.
Dopo aver rappezzato la gomma, meglio andare dal più vicino gommista a far effettuare una riparazione permanente.
2. classica "pezza". Smontando la gomma, è possibile montare dall'interno una pezza vulcanizzante, ne' più ne meno come si faceva con le vecchie camere d'aria. La maggior parte dei gommisti arriva fino a qui. La riparazione tiene, ma c'è comunque il rischio che col tempo la pezza tenda a staccarsi, e la riparazione perde di efficacia.
3. Riparazione permanente. Esistono dei pioli di gomma a forma di fungo, che sono fatti apposta per riparare le gomme tubeless. Si smonta la gomma, si ricopre abbondantemente il "fungo" di colla vulcanizzante, se ne inserisce lo stelo nel foro passando dall'interno della gomma, si tira con energia la parte che fuoriesce dal battistrada usando una pinza finché il "cappello" del fungo non aderisce per bene all'interno della gomma, si lascia lì finché la colla non ha preso e poi si taglia il gambo che sporge dal battistrada. Questo tipo di riparazione, fatta bene, dura quanto la gomma.
Non date per scontato che i gommisti conoscano questo terzo metodo, quello corretto, per riparare una tubeless: a me è capitato di forare la posteriore della moto, e quando sono andato dal gommista mi voleva far sostituire la copertura. Mi sono rifiutato, ci avevo fatto solo 3mila chilometri, gli ho spiegato per filo e per segno come doveva fare, e ha scoperto tutto un nuovo mondo... pensate che in un cassetto aveva una scatola di questi "funghi", e non aveva la minima idea di cosa ci si potesse fare!
Con quella gomma ci ho fatto altri 25mila chilometri, l'ho cambiata dopo averla ridotta una caciotta.

Nel frattempo, nessun problema.