.....certamente mi riferivo solo alla Benzina e gasolio prima che entra nel motore lasciando invariata la temperatura ambiente.Old Jaguar ha scritto:In linea teorica si, ma si dovrebbe raffreddare solo carburante e l'aria aspirata e/o turbocompressa e non la temperatura ambiente attorno al raffreddamento del motore perchè se scende troppo, la quantità di energia necessaria al motore per mantenere la sua temperatura sarebbe maggiore e quindi i consumi vanno a farsi benedire.Gian ha scritto:.....morale della favola se oltre all'aria che viene raffreddata dal I C si raffreddasse anche la benzina e il gasolio tutti i nostri motori avrebbero un rendimento maggiore.
Complimenti Old l'ho sempre che sei meglio della Treccani! !
![]()
Prova ne è che i periodi in cui si consuma meno, al netto dell'energia spesa per climatizzare (caldo e/o freddo) l'abitacolo, sono le mezze stagioni.
Approfitto dell'argomento consumi per sfatare un mito legato alle gomme estive e/o invernali.
L'utente normale non è in grado di valutare oggettivamente la differenza di consumi generati dalle termiche rispetto a quelle estive; perchè la stagione in cui montano le termiche è fredda per cui il motore impiega più tempo ad andare in temperatura di esercizio e quindi consuma di più, le strade possono essere viscide, bagnate o innevate oppure c'è la nebbia (nella nostra cara Padania) il che ci fa procedere con marce "corte" e quindi anche in questi casi il consumo peggiora, gli assorbimenti termici aumentano per le ore di accensione delle luci, per il funzionamento dei tergicristalli, per lo sbrinamento dei vetri e ... quindi i consumi aumentano.
In sostanza i fattori sono talmente tanti che non ha senso dire mah, con le termiche consumo di più rispetto a quelle estive.
L'unica valutazione è quella fornita dalle case produttrici che, se oneste, le provano in condizioni "oggettive".
![]()
Quella delle mezze stagioni è la condizione in cui il motore tutti raggiungono il massime dell'efficienza in termini energetici.
Come giustamente facevi notare man mano che ci si sosta o versi il freddo o verso il caldo tali condizioni peggiorano via via in modo crescente sino ad arrivare al caldo desertico da un lato e al freddo polare dall'altra quali estremi opposti.
