Finalmente, dopo tanto lavoro sulla meccanica, si inizia a vedere un po' di luce in fondo al tunnel.
La vettura inizia ad essere presentabile, così ne approfitto per fare gli scatti necessari per
avviare la pratica ASI.
La prima immatricolazione risale a Gennaio 1997 ma, grazie al supporto dell'amico Fabrizio Taiana (segretario del Club Storico Peugeot) riesco ad ottenere dalla Casa Madre la dichiarazione di fabbricazione della vettura, risalente al 1996.
Essendo a questo punto riconosciuta come ventennale, posso farla storica.
Il vano motore ora si presenta decisamente meglio!
Vista laterale: altezza ponte ancora da regolare e fascioni decisamente da riprendere.
E' tempo di iniziare a fare i primi collaudi su strada, così affronto il problema del continuo dechappamento di uno pneumatico: speravo fosse semplicemente un problema di valvola, ma non è così.
Poco male, si passa provvisoriamente al cerchio in lameria per il primo lavaggio e test drive.
La prova su strada ha ovviamente lo scopo di evidenziare difetti ed ulteriori riparazioni da effettuare, oltre che terrorizzare qualche malcapitato ciclista che vaga sulle strade del Montello

, e così é: sotto pressione il radiatore acqua presenta una microfalla e inoltre avverto una perdita di benzina.
Per il primo problema, si ripassa dal radiatorista, il secondo sembra risolversi semplicemente ricontrollando il serraggio delle fascette dei tubetti benzina.
Non basta, ancora vapori in abitacolo.
Verifichiamo la tenuta delle botole di pompa e galleggiante, effettivamente c'è una perdita, sono allentate... problema risolto?
NO.
E' evidente che in pressione il serbatoio perde ancora da qualche parte.
Deciamo di tirare giù tutto ed ecco la sorpresa: uno sfiato riparato con sigillante non appropriato.
A questo punto, decido di anticipare la tabella di marcia: la vettura è ancora inutilizzabile, le vecchie e logore Pirelli P6000 sono da buttare, tanto vale portare a rifare i cerchi.
ALLA PROSSIMA PUNTATA...