A mio avviso il vero problema non risiede tanto nelle attrezzature utilizzate anche se ci sono marche migliori di altre, bensì nella precisione che le attrezzature riescono a mantenere nonostante vengano impiegate in modi non proprio "dolci" e accorti.
Faccio un esempio ho visto un gommista che quando saliva e scendeva con le auto dal ponte convergenze sembrava stesse affrontando una rampa di lancio, dove la premura aveva sempre il sopravvento anche durante quelle fasi molto delicate e apparentemente insignificanti, al punto che aveva il banco starato.
La cura nell'utilizzare in modo accorto e adeguato tutte le attrezzature, significa proprio lavorare in modo preciso o pressapochista.
Altro particolare di non poco conto, gli intervalli di manutenzione ai quali i gommisti sottopongono le varie attrezzature ad iniziare dai manometri......
Come dicevo, un gommista può anche avere la miglior attrezzatura, ma se la utilizza in modo aggressivo e con poca cura, da li a poco gli effetti negativi si faranno evidenti.
Quindi la cura e l'attenzione posta dall'operatore svolgono ancora un ruolo fondamentale e importantissimo per una corretta convergenza e per chi l'avesse regolabile anche campanatura.
E' altrettanto vero che tutti i meccanici prima di sottoporre auto a controllo convergenza, devono essere più che certi che tutto il comparto meccanico nello specifico avantreno e retrotreno siano perfettamente a punto e con giochi entro i limiti fissati dal costruttore.
Diversamente si rimarrebbe con un pugno di mosche in mano perché il o i problemi meccanici, non sono stati risolti.
Vi aggiungo che anni fa cambiai un gommista semplicemente per il fatto che quando parlammo di revisioni ai suoi impianti mi disse che li faceva fare giusto un controllo ogni 5 anni
Al contrario un'altro gommista una volta all'anno.
La professionalità la si vede anche e soprattutto dalle "piccole" attenzioni.
