Ciao Mancio
Come tutti sappiamo Toyota ha volutamente costruito un sistema ibrido attento all'ambiente e meno alle prestazioni.
La scelta di montare un cambio cvt che dalla sua presenta un rendimento abbastanza bassa a fronte di un costo e una massa molto contenuti rispetto ai più moderni e tradizionali convertitori di coppia che però pagano lo scotto della maggior complessità, costo e soprattutto massa.
Tanto per dare un'idea la vecchia Fiat uno Selecta montava un cambio del tipo CVT questo la dice lunga sul fatto della semplicità e del costo di quel tipo di cambio che per altro va benissimo ma che purtroppo non è il massimo per le prestazioni.
Se posso permettermi vado un po' oltre dicendoti che quando acquisti un'auto giapponese prima di tutto devi entrare nella loro mentalità che è quella dell'essenziale e dell'affidabile a discapito dell'ultimo grido in termini di alcune soluzioni tecniche come per esempio e li ha anche la tua, i micro interruttori classici delle auto anni 80 posti sulle portiere atti ad accendere la luce interna all'abitacolo.
Tale soluzione che noi occidentali abbiamo messo in cantina, da loro è tutt'altro che surclassata. Per i motivi che ti ho indicato sopra. E' un semplice sistema semplice, va bene, è affidabile e costa poco. Questi aspetti, giustificano la continua produzione. E non è solo la tua ancora ad avere tali soluzioni.
Anche un utente che ha acquistato da poco la nuova Civic ha esattamente tali soluzioni, che son le stesse del mio Pajero, dei Suzuki presenti in famiglia e della Yaris tutte auto dai 20 anni ai 6 anni ma ancora con lo stesso sistema e che posso assicurare funzionano ancora tutti perfettamente nonostante l'età e i cicli di lavoro.
Questo è solo un esempio per far comprendere la mentalità con la quale lavorano i giapponesi.
E le statistiche in termini di affidabilità gli danno ragione.
Per tanto se cerchi anche le prestazioni che desideri o rimpiangi, allo stato attuale devi cercarle altrove.
Fine out
