Per quello che so, il veleggiamento non è altro che lo scollegamento del motore dalle ruote, detto in maniera molto banale. Può esserci a tutte le velocità ma è da usarsi con attenzione perchè potrebbe fare guadagnare molta velocità all'auto in discesa. Potrebbe altresì essere molto utile in presenza di saliscendi appena accennati o in previsione di uno stop o di un rallentamento lontano. Con la mia precedente auto, diesel con cambio manuale, 1.9 di cilidrata, in previsione del passaggio al casello autostradale mettevo in folle a circa 1 km dal casello (velocità sui 110 km/h) per poi rimettere una marcia (3° o 4°) a 200/300 m dal casello e passare su una pista telepass in rilascio a 30/35 km/h. Ora, con la 3008 1.6 diesel eat6, vado in rilascio, dalla 6°, a circa 600/700 m dal casello (sempre sui 110 km/h) per passare in 3° dalla pista telepass a 30/35 km/h, dopo che il cambio automatico ha scalato 3 marce. Mi chiedo se consumassi meno gasolio allora o adesso. E' chiaro che ci sono troppe variabili diverse: auto e cilindrata sopratutto, e che si parla di piccolissime quantità di carburante, ma in sostanza si consuma meno con un veleggio lungo a motore al minimo o con un rilascio breve con cut-off, cioè con taglio del carburante, in funzione? Magari qualche esperto ha un'idea precisa.
