Provo a dire la mia, premetto che per me guidare vuol dire anche fare le "economy run", avvantaggiato anche dal tipo di percorsi fatti. Per comodità citerò le frasi senza mettere l'autore, cosi quoto più facilmente:
Viaggiare a 130 orari comporta un maggior consumo di carburante (dichiarato dalla casa) pari al 25%in più rispetto al consumo ottenuto viaggiando a "soli" 110 orari.
Sicuramente andare a velocità più basse è determinante per motivi aerodinamici, ma per quanto riguarda l'entità è molto relativo al tipo di auto. Auto di grossa cilindrata e diciamo dai 150 Cv in su, diesel patiscono molto meno di macchine con pochi cavalli, e di solito hanno 6 marce leggermente lunghe (anche la quinta rispetto alla quinta marcia di un'auto con molti meno cavalli).
Gonfiare i pneumatici di 1 o 2 decimi di atmosfera in più rispetto a quanto previsto
Controllare la pressione e attenersi a quanto previsto dalla casa è dovuto, sul fatto di aumentare...Forse.
Lo spazio di frenata si potrebbe allungare parecchio (come avevo descritto in un altro post), il consumo anomalo potrebbe far usurare prima gli pneumatici e portarci anticipatamente alla loro sostituzione, sopratutto sulle ruote anteriori potrebbe aumentare il sottosterzo e farli consumare prima ai lati, specie quello esterno.
circa 2 bar contro i 2.4
Concordo. Però questo è appunto lo stare sotto alla pressione prevista, non leggermente sopra a quella prevista.
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evitare le brusche accelerazioni
Avere una guida da tassista, ovvero prevedere i semafori, rotonde, curve, traffico, incide tantissimo. Occhio lungo e evitare accelerazioni e frenate inutili. Come detto dopo, esiste il cut-off, se rallentiamo scalando le marce e usando il freno motore noteremo che il consumo sarà spesso di 0,0 litri/100 Km.
1)spegnere ogni dispositivo non indispensabile come ad esempio la radio, il clima ecc
Il clima ci fa tantissimo, la radio solo per il tuo impianto da millemila watt!

. Di cui ti rinnovo i complimenti!

Il clima è decisivo, specie su auto meno potenti. Sul mio 206 si notava poco, sulla mia attuale con i rapporti lunghi si sente tanto nelle accelerazioni.
Scaldare il motore al minimo max 1 minuto poi partire piano
Con le auto di oggi sarebbe meglio non scaldare mai il motore, se non pochissimi secondi eventualmente. A meno che le temperature siano sotto zero. Sul Peugeot 10 era anche scritto sul libretto. Se poi abbiamo bisogno di prestazioni subito, allora ci potrebbe stare, altrimenti andare piano finchè il motore non è caldo. Questo diminuisce anche l'usura del motore visto che raggiunge molto prima la temperatura di esercizio.
IP Optimo costa come il gasolio normale
E' vero, ma bisogna anche paragonarlo al prezzo degli altri diesel. Io faccio quasi sempre il pieno in un cenmtro commerciale che costa decisamente meno e viene rifornito dalla Tamoil, Dalle mie parti l'IP è decisamente più costosa della concorrenza, forse anche perchè poco diffusa.
Sarebbe importante cercare di fare il pieno nei distributori che troviamo lungo la strada, se doppiamo fare dei Km per arrivarci... Ho un amico che parte apposta, mette 10€ e poi torna a casa... No comment.
Un mio vantaggio ora è che con la 208 faccio 1.250 Km circa, e visto che faccio il pieno riesco a farla coincidere con la spesa quasi sempre.
Va ricordato che se ad esempio gonfio le gomme a 2.1 bar, e fuori c'e' una temperatura ambiente di 12 gradi, se poi la temperatura scende a 2 gradi, troverò le gomme gonfie a 2.0bar
Su questo non saprei, le gomme si scaldano molto durante il rotolamento e non so se la temperatura esterna possa influenzare così tanto la pressione durante la marcia. Altrimenti in estate saremmo sempre lì a regolare la pressione.
Per avere la certezza matematica servirebbe qualcuno che può visualizzare la pressione in tempo reale, e dovrebbe farlo a regime. In città posso sicuramente concordare.
Se si volesse incrementare le prestazioni suggerisco di valutare l'aggiunta di un additivo di cetano reperibile presso i centri commerciali da aggiungere prima del pieno del gasolio normale.
Bisognerebbe solo poi fare un calcolo sui Km in più percorsi e il costo del cetano. Nei motori con poca potenza avere una piccola "spinta" in più può fare la differenza sostanziale, anche solo nel piacere di guida.
Sul cruise control scriverò un messaggio a parte!
Sul 206 avevo testato che a medie velocità (70 Km/h circa) consumava meno in quarta che in quinta, a meno che non avessi aumentato la velocità di crociera, Questo perchè era in perfetta coppia (1750 giri/min) ed era più reattiva al traffico, e questo nonostante avessi l'overboost. Certo, potendo era meglio alzare la velocità e mettere la quinta.
E a forza di girare sempre in coppia il motore era sempre bello pulito e reattivo, mentre in quinta tendeva ad addormentarsi un po'. Anche l'intasamento del FAP dovrebbe ringraziare, ma questo non l'ho potuto testare essendo abbastanza random su quel motore. Su questo noto che una guida tranquilla con basse prestazioni distanzia le rigenerazioni, o meglio, guidando sulla neve o in situazioni proibitive l'accorcia di parecchio.