Sperando di non creare confusione, mi aggancio a questo topic per raccontare come la 306 è finita dal garage di Vittorio al....mio.
Sono appassionato di vetture storico di lungo corso oramai, ho preso la mia prima storica a 22 anni, nel 2004.
Un'Alfa Romeo, perchè il cuore per primo batte lì.
Ho tirato nella passione anche mia moglie, a cui piace venire ai raduni ma che con le mie (un GTV 2.0 del 1983 e un Duetto QV del 1988) fa fatica, essendo estremamente fisiche alla guida.
Cercavamo quindi qualcosa di più moderno, con i comfort (servosterzo e aria condizionata) così anche portando in giri i figli (2) fossero a loro agio.
La volontà era di un mezzo "particolare"...quindi coupè o cabriolet (meglio la seconda) o versioni sportive. Per quello è entrata in ballo peugeot, soprattutto riguardo le seconde, che negli anni '90 era un testa a testa con Renault su chi le faceva meglio. La prima della lista sarebbe stata la 106 XSi 1.6. Magari amaranto con il tetto apribile. Ma sono più rare degli unicorni quelle belle.
Ecco, perchè c'era un altro punto fermo nella ricerca. Volevo un esemplare con una bella storia e già con certificazione crs (indispensabile per girare a Torino). Che avesse una storia ricostruibile e che fosse stata tenuta bene, e toccata il meno possibile con restauri fatti solo per alzare il prezzo di vendita.
Perchè nella mia ricerca ne ho viste che metà basta....1000 proprietari, modifiche di dubbio gusto, 5-6 incidenti registrati, auto ferme da anni all'aperto, manutenzione solo a parole, iscrizioni crs, restauri fatti sbagliando i particolari (colori e finiture).
Ed è a questo punto che la mia strada si incrocia con l'annuncio di una 306 Roland Garros a Padova.
Mi colpisce subito la combinazione colori, bella, elegante e soprattutto rara.
Contattando Vittorio e approfondendo con Vittorio mi convinco sempre più che è quello che sto cercando. Un ottimo conservato, con qualche ruga per via dell'età (assolutamente nella norma per un'auto che è stata usata. Alla fine le macchine nuove le si è sempre comprate per...usarle...) ma praticamente tutta originale come vernice, capote e interni.
Ieri è arrivata a casa e il fatto che si sia bevuta 400km in scioltezza (sia lei che io alla guida) conferma che è un'auto che è stata curata e amata.
E così continuerà, di norma le storiche le prendo per tenerle a lungo (anzi, diciamola tutta, fino ad oggi le ho comprate e tenute...).
Lunedì la porto a fare un mega-tagliandone (mia abitudine, così faccio una volta sola e per anni va di solo di ordinaria) in vista della bella stagione.
Stamattina il primo piccolo giudice è stata portata in giro e ha dato parere entusiasta.
Immagine 2022-04-30 140135.jpg
(il secondo è ancora piccolino per formulare giudizi)
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.