206 GTI, riscaldamento non funziona.

[Gian]

Pietro
Nel caso fossero le palette rotte, si smontano e si riparano come ho fatto io alla mia e altri utenti che mi hanno seguito spendendo i soldi di una colazione o poco più.


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[Pietro 2]

Ciao Pietro
Certamente gli schemi e il manuale d'officina aiuterebbero, tuttavia se pensi alle officine generiche che malgrado non siano dotate di tutti i manuali d'officina di tutte le auto che riparano, risolvono problemi e compiono riparazioni.

Nel tuo caso hai mai sostituito il liquido di raffreddamento alle scadenze previste ?
Hai prima provato a fare uno spurgo ?
Hai verificato se i tubi che entrano ed escono dal radiatore riscaldamento abitacolo hanno differente temperatura tra loro ?
Oppure sono entrambi freddi?
Il tappo della vaschetta chiude bene, per caso lo hai cambiato con uno di provenienza da uno sfascio o lo hai sostituito con non originale ?
Questa cosa assolutamente è da evitare, perché la perfetta tenuta della pressione del tappo, determina il corretto funzionamento di TUTTO l'impianto.

Questi sono interrogativi e metodi per compiere diagnosi a partire dalle cose più semplici e soprattutto meno costose.
Poi ma molto poi si arriva a pensare al pannello del clima. Prima di questo di indagini ce ne sono da fare.

Il termostato volendo lo si può testare mettendolo in una pentola d'acqua e osservando il suo comportamento man mano che l'acqua viene scaldata, mentre con un termometro monitori la temperatura dell'acqua in prossimità del termostato.

Solitamente la o le temperature di apertura sono stampate sui termostati. Stessa regola per i bulbi che lavorano nell'impianto di raffreddamento anche questi si possono testare con lo stesso metodo.

Se fosse tutto ok andrebbe misurata la pressione di esercizio dell'impianto.

Una volta che sei sicuro che tutta la parte idraulica funziona bene e tutti i componenti fanno il loro dovere in modo preciso, prendi in considerazione altre ipotesi e altri dispositivi.

Sia mai - come per altro già capitato, dove per una banale bolla d'aria rimasta nell'impianto, qualcuno ha sostituito di tutto e di più senza arrivare a risolvere se non effettuando un minuzioso spurgo dell'impianto.

Saluti e buona indagine.

Ciao Gian,
grazie per la serie di interessanti consigli che mi hai dato, anche se in effetti a me poco utili in quanto sono conoscenze che ho da tempo nella mia non breve carriera di meccanico-fai-da-te. Una cosa che invece non ho fatto è controllare le temperature dei due tubi di plastica collegati al radiatore interno, controllo che potrebbe dirmi se c'è un'occlusione nel circuito o nel radiatore stesso. Per il resto, il tappo è originale, l'unico sfiato (sul tubo di gomma della mandata) butta fuori solo liquido... Ho il manuale di officina, ma tratta solo di assemblaggi e dati tecnici e non di riparazioni. Il pannello di controllo l'avevo già, comprato con l'intento di risolvere l'accensione intermittente e casuale del lunotto termico. Per quanto riguarda le officine generiche, da quanto sento in giro sono in diminuzione, ostacolate dalle difficoltà connesse con l'elettronica selvaggia delle nuove auto e dalla difficoltà di reperimento dei ricambi. Eppoi non sono poche quelle che, più che riparare, fanno danni e casini. Ad ogni modo, la diagnosi relativa ad un guasto parte dall'analisi dei sintomi che produce; nel mio caso, un forte "crack" udito provenire dalla zona clima, seguito dal mancato funzionamento del riscaldamento. In base anche a quanto segnalato a proposito da altri utenti del Forum, penserei appunto trattarsi della rottura di una paletta, ma potrei sbagliare. Terrò informati degli sviluppi della questione.

[Gian]

Bene Pietro che hai esperienza.

Per il tuo tasto dal funzionamento intermittente, (ipotizzo), magari basta smontare il tuo pannello e operare una pulizia dei contatti dove per esempio un contatto sporco come ben sai offre una maggiore resistenza al passaggio della corrente rispetto ad uno pulito.
Da qui la naturale produzione di calore. Calore che potrebbe essere la causa del funzionamento intermittente dovuto a dilatazione termica della lamella del contatto.

In merito alla differenza dei tubi, direi che ci sei arrivato molto bene e a ben vedere con una semplice prova, hai la certezza anche del rubinetto che a mio avviso non c'è perché hai il clima automatico.....

Purtroppo e ti parlo da possessore di auto d'epoca, la maggioranza degli utenti mantiene nel tempo la propria auto apportandogli un quantitativo di manutenzione inversamente proporzionale agli anni dell'auto, quando a ben vedere dovrebbe essere il contrario.

Esattamente come si fa con le persone, dove quelle più anziane necessitano di maggiori cure e anche qualche coccola.
Saluti e rimango sintonizzato per gli sviluppi.

[Pietro 2]

Stasera, al termine di un viaggio di circa mezz'ora, ho toccato i due tubi di cui sopra e le temperature (difficoltà a tenerci il dito a contatto) grosso modo erano le stesse. Ne consegue che si possa ipotizzare la regolare circolazione del refrigerante. Se disponessi di uno schema elettrico e di una tabella con l'indicazione della funzione dei pin dei due connettori del pannello potrei testare al banco la funzionalità del pannello stesso, ma purtroppo non ce l'ho...

[Gian]

Se il liquido circola regolare nel radiatore riscaldamento ma l'aria ti esce fredda, si potrebbe ipotizzare la rottura della paletta anche in ragione del rumore che hai sentito.

Per il pannello comandi, in mancanza dello schema con i collegamenti, non resta che smontarlo e seguire le piste del pcb osservando dove vanno a finire, oltre a leggere eventuali riferimenti e sigle stampigliate.
Consultare eventuali datascheet dei componenti potrebbe aiutare a ricostruire lo schema della scheda, oltre a comprenderne la logica di funzionamento.

[Pietro 2]

Stranamente, ieri sera nel breve spostamento di mezz'ora, dalle bocchette è uscita dell'aria tiepida... Il che mi farebbe pensare che la paletta, se di essa si tratta, si muove liberamente ed a tratti lascia passare detta aria tiepida. Un utente del Forum aveva risolto praticando uno squarcio all'interno del vano porta oggetti per accedere alla paletta senza smontare cruscotto e blocco clima ma francamente non me la sento di menomare la vettura in questo modo.
Ricavare lo schema elettrico del pannello comandi clima non è impossibile, sono stato titolare per molti anni di un laboratorio di riparazioni elettroniche (apparati CB e radioamatori) ed è un lavoro che ho fatto spesso, ma l'unica azione efficace, secondo me, sarebbe testare al banco il pannello, dato che ad esempio una saldatura deteriorata sul circuito stampato a volte non è individuabile e l'efficienza di un circuito integrato o di un transistor è accertabile solo smontandoli e controllandoli col tester o su un circuitino di prova.

[Gian]

Già pensa che io sono radioamatore con la passione per l'autocostruzione.....
Saluti

[Pietro 2]

Ah bene, allora ci accomuna qualcosa in più oltre l'interesse per l'automobile.
73.

[Pietro 2]

Allora, divagando, mi permetto di segnalarti un mio vecchio sito personale, trascurato ormai da qualche anno: https://am3zz.altervista.org/
Qualche visita gli farebbe bene, che Altervista ogni tanto mi domanda se è ancora attivo...

[Gian]

Ok grazie visto
Tanta roba interessante.
Ciao
Torno on topic

[Pietro 2]

Ciao Pietro
Certamente gli schemi e il manuale d'officina aiuterebbero, tuttavia se pensi alle officine generiche che malgrado non siano dotate di tutti i manuali d'officina di tutte le auto che riparano, risolvono problemi e compiono riparazioni.

Nel tuo caso hai mai sostituito il liquido di raffreddamento alle scadenze previste ?
Hai prima provato a fare uno spurgo ?
Hai verificato se i tubi che entrano ed escono dal radiatore riscaldamento abitacolo hanno differente temperatura tra loro ?
Oppure sono entrambi freddi?
Il tappo della vaschetta chiude bene, per caso lo hai cambiato con uno di provenienza da uno sfascio o lo hai sostituito con non originale ?
Questa cosa assolutamente è da evitare, perché la perfetta tenuta della pressione del tappo, determina il corretto funzionamento di TUTTO l'impianto.

Questi sono interrogativi e metodi per compiere diagnosi a partire dalle cose più semplici e soprattutto meno costose.
Poi ma molto poi si arriva a pensare al pannello del clima. Prima di questo di indagini ce ne sono da fare.

Il termostato volendo lo si può testare mettendolo in una pentola d'acqua e osservando il suo comportamento man mano che l'acqua viene scaldata, mentre con un termometro monitori la temperatura dell'acqua in prossimità del termostato.

Solitamente la o le temperature di apertura sono stampate sui termostati. Stessa regola per i bulbi che lavorano nell'impianto di raffreddamento anche questi si possono testare con lo stesso metodo.

Se fosse tutto ok andrebbe misurata la pressione di esercizio dell'impianto.

Una volta che sei sicuro che tutta la parte idraulica funziona bene e tutti i componenti fanno il loro dovere in modo preciso, prendi in considerazione altre ipotesi e altri dispositivi.

Sia mai - come per altro già capitato, dove per una banale bolla d'aria rimasta nell'impianto, qualcuno ha sostituito di tutto e di più senza arrivare a risolvere se non effettuando un minuzioso spurgo dell'impianto.

Saluti e buona indagine.

Avevo inviato una risposta a questo messaggio ma vedo che è sparita... Vabbé, fa niente...