inviata mail a TUV!

[chicco67]

Alla cortese attenzione della Dott.sa XXX – responsabile settore Automotive del TÜV Italia




Gentile Dottoressa,




in qualità di responsabile delle sezioni Tuning del Peugeot Italian Club (http://www.peugeotclub.it) sono a scriverle per fare seguito alle richieste che numerosi tra gli oltre 3000 nostri soci e frequentatori del forum ci pongono in relazione alle modifiche che desiderano apportare alle loro vetture, alle procedure di regolarizzazione ed omologazione delle stesse, nonché del ruolo e delle attività che il TÜV può svolgere in tale ambito.




La tematica che più frequentemente ricorre, nelle discussioni appena menzionate, è quello connesso alla omologazione di modelli di cerchi e pneumatici con misure diverse da quelle inizialmente previste per il dato modello di vettura. Il conseguente bisogno di aggiornare la carta di circolazione risulta tuttavia essere cosa pressoché impossibile da effettuare, seguendo la canonica strada che passa per la richiesta del nullaosta alla casa produttrice della vettura, in quanto quest’ultima, sistematicamente, rifiuta qualsiasi richiesta in merito. Tenga, inoltre, presente che, la maggior parte di questi interventi di modifica, riguarda il montaggio di cerchi da 17” che sono montati all’origine su alcune versioni della nostre vetture e che mantengono inalterati i valori di circonferenza di rotolamento, rispetto ai cerchi da 15” o 16” che andrebbero a sostituire.




Una seconda tematica che riscuote un grande interesse è quella che si connette con il montaggio di kit estetici (come spoiler od elementi similari) o di molle ed ammortizzatori che irrigidiscono ed abbassano l’assetto della vettura. Molto spesso, questi elementi vengono venduti con una certificazione emessa proprio dal TÜV: a tale proposito, ci farebbe molto piacere se volesse chiarire, ai nostri soci, come il vostro “marchio” possa, o meno, rendere “legali” tali modifiche alla luce del vigente Codice Stradale e di come i vostri uffici possano aiutare a rendere le personalizzazioni delle nostre vetture del tutto idonee verso i dettami della legge.




Altro argomento di interesse dei nostri soci è legato alla effettuazione di interventi che portano all’ottimizzazione meccanica delle vetture, sia per migliorare le prestazioni in termini di potenza erogata (in particolare mediante la cosiddetta “rimappatura” delle vetture dotate di unità motrici di tipo diesel sovralimentato), sia affinando alcuni gruppi funzionali della vettura, mediante il montaggio di materiali più sofisticati rispetto a quelli offerti come primo equipaggiamento (oltre ai componenti per l’assetto citati sopra, sono di particolare interesse i sistemi di scarico e i catalizzatori di scarico con supporto metallico anziché ceramico). Anche in questo caso, sono ad interpellarvi, nella speranza che il vostro aiuto possa portare all’adeguamento delle modifiche appena menzionate ai dettami della legge, verificandone, al contempo, la effettuazione aregola d’arte sotto il punto di vista della sicurezza di marcia della vettura.




Infine, gradirei capire se il TÜV può essere di supporto per un problema che assilla alcuni dei nostri soci, possessori delle vetture di immatricolazione meno recente, e che cerco di riassumere brevemente nel seguito. A suo tempo, alcune delle nostre vetture, pur in regola con le normative sulle emissioni di scarico riconducibili alla dizione EURO4 (già vigenti in altri Paesi della Comunità Europea), sono state immatricolate come EURO3, poiché all’epoca in Italia non erano ancora state recepite le relative norme di omologazione. Questo fatto, oltre a un ovvio calo di valore dell’usato, costringe i possessori della vettura a pagare una maggiorazione della tassa di circolazione ed espone, ingiustamente, i veicoli suddetti ai blocchi della circolazione che tipicamente caratterizzano il periodo invernale delle grandi città. A tale proposito, avremmo, quindi, un particolare interesse a capire se la vostra organizzazione può aiutare i nostri soci interessati da tale “problema” ad aggiornare la carta di circolazione svolgendo i necessari test e le procedure burocratiche connesse.




Per tutto ciò, ovviamente, è di grande interesse per i membri della nostra comunità, il conoscere i relativi costi. Inoltre, sarebbe di grande interesse nel sapere se, da parte vostra ci può sussistere un interesse verso lo stabilire un rapporto privilegiato con il nostro club e coi nostri soci.




Rimango, pertanto, in attesa di una sua cortese risposta che, se autorizzerà a farlo, verrà riportata in forma pubblica sul nostro forum, e approfitto per ringraziare, a nome di tutti i soci e simpatizzanti del club, per la sua cortese attenzione.




Enrico A. – Chicco67

Responsabile Sezioni Tuning – Peugeot Italian Club

[MASTERBIGSTRONG]

Sei un GRANDE chicco

[jupeugeot]

Complimenti ottimo lavoro

[P.J.^]

Senza parole....

[chicco67]

Purtroppo il TUV non ci ha ancora risposto... stasera provo a reinviar loro la mail...