L’obiettivo per il 2010 è quello di vendere 4 milioni di veicoli in tutto il mondo, ma per ora i francesi di Peugeot sono ancora lontani dalla meta prefissata: nel corso del 2007 sono stati superati di poco i 2 milioni, ma l’ad Jean-Philippe Collin ha già pronto un piano per centrare il target.
L’espansione si concentrerà su due fronti, il primo dei quali è l’ingresso in segmenti di mercato attualmente scoperti. Come fa notare lo stesso Collin, Peugeot occupa attualmente il 72% di segmenti e nicchie, una quota che presto dovrà salire fino al 90%. Rimarranno scoperte solo aree marginali del mercato, come quella delle sportive tout court: per il medio termine la tutt’altro che estrema 308 RC-Z basta ed avanza.
Ben più importante sarà lo sviluppo di un nuovissimo motore diesel-ibrido che vedremo negli anni a venire e che costituirà uno dei momenti chiave nel cammino tecnologico della casa francese.
Secondo fronte sarà quello dell’aggressione di nuovi mercati, al momento poco o punto rilevanti nei piani della casa. Oltre all’ormai imprescindibile consolidamento in Russia, Cina e America Latina, anche lo sbarco negli Stati Uniti rientrerà -più in là- negli ambiziosi piani dei galletti: con il dollaro debole e i carburanti alle stelle, il flirt degli americani con le piccole è praticamente dietro l’angolo. E in materia di compatte PSA ne sa una più del diavolo…
Cosa ne pensate?
