Anch'io questa settimana, andrò a montare le termiche su cerchi in ferro di cui posterò alcune foto.
@@@Leone407 quoto in pieno anche tutto quello che hai detto.
Forse, per il fatto che per molti anni, sono andato spessissimo a sciare (anche 2 volte la settimana), sia sulle alpi che in Svizzera, ho maturato un pochino anche se assolutamente nulla a confronto con Sebastian Loob ci mancherebbe, quell'esperienza che mi ha permesso di conoscere un pochino meglio quel terreno che a seconda delle ore e del sole durante il giorno, cambia continuamente consistenza e di conseguenza aderenza per cui richiede sempre la massima attenzione oltre a continui adattamenti alla guida "proprio per evitare di ritrovarsi a fare la giostra con un bel 360 o peggio ancora".
Se posso citare una condizione (anche se non è in assoluto l'unica), alquanto pericolosa anche per tutte le termiche, poichè provata molte volte dal sottoscritto.
Solitamente, (poichè dipende tutto dalle condizioni del tempo), il fenomeno, avviene durante i mesi di Febbraio e Marzo sulle strade di montagna quando a seguito del parziale rialzo delle temperature durante le belle giornate nelle ore centrali, con asfalto asciutto o comunque completamente pulito, si assiste al parziale scioglimento della neve dai prati ai lati della strada,la quale per effetto della pendenza della strada, crea veri e autentici scoli d'acqua che in certi punti la attraversano per proseguire verso valle.
Questi scoli o rigagnoli, possono interessare decine di metri di lunghezza della strada per tutta la sua larghezza.
Non appena la temperatura cala, o sopraggiunge l'ombra, nel giro di poco tempo, gela diventando un autentica pista di ghiaccio vivo.
Vi assicuro che in quella condizione è un'attimo trovarsi sorpresi per il fatto che la guida e quindi la velocità la si era regolata in considerazione dell'asfalto asciutto, e improvvisamente ci si trova a passare da una condizione di buona aderenza ad una dove l'aderenza è molto molto precaria e se non si ha la prontezza di riflessi di "leggere e capire cosa ci aspetta, rallentando per tempo finchè si è sull'asfalto a buona aderenza, è un'attimo perdere il controllo del veicolo e ritrovarsi fuori strada, malgrado si viaggiava ad una velocità anche limitata, nonostante avessimo montato le migliori termiche di questo mondo.
Inutile dire che il tutto diventa ancor più complicato, poichè si è in prossimità dell'imbrunire con tutte conseguenze che comporta.
Mi scuso se sono andato un po' OUT, tuttavia vorrei evidenziare che tutte le termiche, hanno i loro limiti e quello di cui sopra è uno di quelli dove vi assicuro entrano veramente in crisi e non solo loro......
Saluto, sperando che il frutto di questa mia limitata esperienza possa servire a qualcuno per evitare brutte sorprese.
