eccomi qui, anchio a commentare il week-end appena trascorso...si perchè per me e per un'altra decina di persone la "preparazione" al pranzo della domenica, è cominciato fin dal sabato pomeriggio con il ritrovo all'hotel (Sahariano) che ospitava Squalo e Endtyme, Leone e Manu, Bobkent con moglie e figlia, Paulista e Lorenza, e poi la sera con l'aggregazione anche di Sem e Serena oltre che della morosa per una cenetta preparatoria
Dopo una succulenta cena in un tipico ristorante del luogo condita da un vinello bianco fermo ma deciso (13°
), un piccolo gruppetto decide di far ritorno in albergo per riposarsi al meglio in vista della dura giornata di "lavoro" che li avrebbe aspettati il giorno seguente, mentre alcuni baldi giovani decidono di chiudere la serata in un vicino Pub.
e qui i furbi e solerti organizzatori
(Alessio e Vittorio) che avevano scroccato un passaggio dal tranquillo e sobrio Paolo
si abbandonano ai bagordi dell'alcool scolandosi un paio di Short Drinks a testa e qualche birretta
...quando la serata sembrava nel pieno della festa, il locale con una mossa rapida e decisa intorno all'una, chiude e fa uscire la gente in fretta e furia...ne fa le spese il nostro redattore padovano, che ancora inebriato dai brindisi, dalle cameriere sempre cordiali e rapide nel servire cocktails a volontà, dimenticava attaccato alla sua sedia il
mitico MARSUPIO 
che il giorno seguente avrebbe causato non pochi grattacapi
Fatto rientro ai propri alloggi accompagnati da integerrimi autisti sobri (Paulista e Zizzi), ci pregustavamo già la bella giornata che il giorno dopo ci aspettava in quel del Solive
...invece la mattina seguente, alle
9.19 ricevevo la tremenda notizia da Squalo, che preoccupato mi telefonava dall'albergo comunicandomi la grave scomparsa del marsupio, che per lui è come la coperta di Linus
Mi attivavo per rintracciare qualcuno che potesse fornirci info sul possibile ritrovamento del marsupio, e l'eventuale apertura "straordinaria" del Pub prima di mezzogiorno, cosa che ovviamente non si è potuta attuare per ovvie ragioni...e dopo essermi recato dalla morosa e stampato al volo i menù della giornata, mi son diretto velocemente a Nigoline, dove già tutti i partecipanti erano puntualmente arrivati
Da qui la giornata è trascorsa in maniera impeccabile, alternando momenti a tavola con piatti succulenti e raffinati, a piccole sgambate nel giardino del ristorante per ammirare alcune vetture degne di nota che erano intervenute (la 205 T16 di Donghi, la Coupé Tunizzata di The Priest, la multimediale SW di Gigi, la gigantesca Journey di Max307CC, la rombante Feline di Prowler e tante altre belle Peugeottine) e come sempre si è parlato e discusso del più e del meno nell'attesa del ritorno al ristorante di Alessio e Vittorio....
..ritorno direte voi
, beh si, perchè nel frattempo (in pratica si son persi tutto il pranzo) i nostri soci padovani erano ripartiti verso il pub della sera prima per cercare di recuperare il famoso marsupio di Squalo che conteneva le chiavi della sua 307 (rimasta nel frattempo nel parcheggio dell'Hotel), la quale a sua volta conteneva una parte dei premi della lotteria nonché i tagliandi per la lotteria stessa che non si poteva proprio far saltare, visto che molta gente già pregustava di vincere alcuni premi di quelli che già erano esposti in sala
Al rientro dei due il clima si è resserenato, e con la conclusione del pranzo intorno alle 17.30 è cominciata velocemente la vendita dei biglietti per la seguente lotteria, che ha visto come già detto, i genitori di Orsetto fare incetta di premi, aggiudicandosi almeno il 25% di tutti quelli in palio
finita la lotteria intorno alle 19.00, e con i partecipanti che esausti e felici lasciavano l'agriturismo, la festa si è conclusa con i saluti e i ringraziamenti del caso
non sto a ringraziare uno per uno tutti i partecipanti (anche perchè vista l'ora dimenticherei qualcuno), ma come sempre faccio a tutti un applauso per la grande gioia e unione che mettete ad ogni incontro del club, facendo in modo che ogni volta sia sempre più bello, sempre più grande e partecipato, sempre più pieno di PASSIONE
(ma l’investimento in biglietti è stato notevole!).
