Luchetto207 ha scritto:Non puoi paragonarmi la Serie 1 BMW con la peugeot 207, tutt'altro segmento...se veramente pensi che i tuoi 88 cavalli siano troppo pochi (cosa soggettiva e personale dipendente dalle esigenze di ognuno di noi), non sei mai salito su una polo 1.4 diesel 75 cavalli

...è ovvio allora anche io posso paragonare la Chevrolet Captiva di mio zio con la Wolkswagen Touareg di mio padre, è un altro mondo...ma tra la prima e la seconda ci passano 20.000 euro se non di più, in proporzione gli stessi che ci sono fra la 207 e la Serie 1...per quanto riguarda il peso è elevato e non ci piove, ma secondo me proprio da questo dato che si capisce che è un'automobile costruita per offrire una certa sicurezza attiva, ma soprattutto passiva. Per quanto concerne i scricchiolii e movimenti vari l'unico problemino era il rumore proveniente dal bagagliaio risolto appena portata in concessionaria, per il resto non sento assolutamente nulla ed è di una comodità stratosferica rispetto alla nuova clio, alla corsa nuova ed alla grande punto (sono salito su tutte e tre)!

Mah… L’unico punto su cui posso convenire (e che peraltro avevo già evidenziato allorché parlavo di “percezione soggettiva” in ordine alle prestazioni), è quello relativo al carattere senz’altro personale delle esigenze, diverse per ognuno, e nel mio caso, comunque, certamente rimaste insoddisfatte, dato che –avendo posseduto in famiglia altre auto di 90cv – da un’auto di potenza similare mi aspettavo qualcosa in più, non comunque di ritrovare – lo ripeto, anche se in questo forum può sembrare “politicamente scorretto” - nient’altro che le prestazioni (o pochissimo oltre ) della mia vecchia Punto 2a serie da 60cv,e quindi di continuare nella solita guida tutta fatta di “vorrei ma non posso” . E pensare che solo per un pelo mi sono “salvato” dalla 73cv : difatti, rimandando l’acquisto di due giorni, non la trovai più disponibile in “pronta consegna” e così – fortunatamente – guadagnai 15cv

(purtroppo, non abbastanza).
In ogni caso, mi rammarico di aver preferito risparmiare 8000 euro anziché acquistare una bmw serie 1 o auto simili (vale a dire appartenenti al segmento C); ciò, non foss’altro perché le utilitarie, per esser pari in potenza e dotazione rispetto a queste ultime, devono quasi eguagliarne il prezzo (e non a caso se ne vedono poche in giro : una feline, ad es., costa 3000 euro in meno di una 116i !); quindi, se il paragone tra le due auto (a parità di potenza e allestimenti) è improprio sotto il profilo “merceologico”, non lo è certamente sul piano dell’impegno di spesa, a voler tacere del ritorno di immagine, di qualità e (mettiamoci) anche di salute (dato che l’overdose di scricchiolii e difettucci vari sta veramente minando quella del sottoscritto… [-o< ) .
In altri termini, potessi tornare indietro, senz’altro amplierei il mio budget di spesa.
E’ ovvio che con 15000 euro la scelta, in alternativa, poteva ricadere solo su un'altra auto del segmento B, e quindi su un’altra di potenza analoga alla mia , ossia le solite Punto, Corsa, Clio ecc…, parimenti versione “base” (dato che l’X line è la vera versione base della 207, l’One line in pratica non esiste): tra le quali, la 207 è senz’altro migliore della Clio (almeno è più originale); tuttavia trovo la Nuova Punto (ne ho una in famiglia) più “macchina” (per guidabilità e comportamento stradale) rispetto alla 207, e devo dire che solo la voglia di cambiare e il richiamo della linea (sulla cui bellezza non ci piove) mi ha spinto a preferire la francese. Per il resto, la qualità e affidabilità sono all’incirca le stesse (e ora datemi pure addosso

).
Infine, concordo che i giornali a volte sono capaci di scrivere rare amenità. Ne ricordo uno che assegnava quattro stelle alla 207 nella prova “pavé”, e così, pur definendo “nervose” le sospensioni di quest’auto, giungeva ad asserire che esse “ insonorizzano a dovere l’abitacolo”. Inutile dire che, in seguito all’acquisto della 207, anch’io diventai nervoso rileggendo l’articolo, fino al momento in cui decisi di utilizzare la carta del giornale in questione – per la considerazione che me ne feci – come “materia prima”.