
Come da tradizione, in occasione dello svolgimento delle proprie manifestazioni, Passione Peugeot ottiene in prova da Peugeot Automobili Italia una vettura rappresentativa del momento (quasi sempre modelli che da poco hanno debuttato sul mercato). Per il Pranzo di Natale Nord, svoltosi in Franciacorta domenica 13 dicembre 2009, abbiamo avuto l’onore di testare dal vivo la nuova monovolume di taglia media della Casa del Leone: la 5008.

Basata sul pianale della “cugina” Citroen C4 Picasso, la 5008 propone un’estetica esterna che risente dell’influsso della crossover 3008; il frontale però rinuncia all’enorme “bocca” in favore di una calandra più tradizionale, le cui linee d’ora in avanti costituiranno un elemento cardine del family feeling di tutte le Peugeot. All’interno si trova una plancia anch’essa di chiara derivazione 3008 ma con alcuni dettagli di differenziazione. I materiali e gli assemblaggi sono curati allo stesso modo, confermando ancora una volta come la qualità della Casa transalpina (già ad ottimi livelli) abbia fatto un ulteriore salto in avanti. Posto guida ben rialzato con tutti i comandi a portata di mano, atmosfera luminosa e ottima visibilità all’esterno sono i tratti caratteristici dell’abitacolo. Dietro, si trovano tre comode poltroncine separate scorrevoli, ripiegabili e asportabili mentre, in alcune versioni, nell’ampio bagagliaio (che, a seconda della configurazione dei posti posteriori, ha una capienza che va da 522 a 632 litri) possono trovare posto altre due poltroncine di fortuna per ospitare un eventuale sesto (e settimo) passeggero (sul nostro esemplare i due posti supplementari mancavano, trattandosi di un optional da 700 euro). I passeggeri posteriori possono poi beneficiare della comodità offerta dai tavolini estraibili in stile aeronautico alloggiati sul retro degli schienali dei sedili anteriori. Numerosi i vani accessori ove stivare qualsiasi tipo di oggetto, tra i quali segnaliamo quello davvero ampio e refrigerato sulla consolle centrale appena a valle del cambio, in grado di contenere due bottiglie da 50 cl. L’allestimento dell’esemplare in prova era il “Premium”, ovvero l’entry level della gamma: di serie airbag frontali e laterali per i posti anteriori, airbag a tendina, alzacristalli elettrici solo anteriori (i posteriori non sono disponibili neppure in opzione), climatizzatore manuale, computer di bordo, freno di stazionamento elettrico, Esp e poco altro. Cerchi in lega, clima elettronico e sistemi multimediali avanzati sono tutti appannaggio delle versioni superiori (oppure optional a pagamento).
Su strada, la vettura presenta qualità dinamiche piuttosto interessanti: la sensazione è di essere al volante di un’automobile ben isolata dalla strada, silenziosa e solida. Lo sterzo, piuttosto preciso e pronto, trasmette una percepibile sensazione di compattezza e controllo, anche quando l’asfalto è sconnesso. Il baricentro alto amplifica il rollio, che tuttavia non condiziona la qualità della guida né pregiudica il controllo nelle situazioni d’emergenza. E le eventuali perdite di aderenza sono gestite dall’Esp con puntualità. Noi abbiamo provato la versione d’ingresso, dotata del motore 1.6 a benzina da 120 cavalli (Euro 5) e siamo rimasti piacevolmente stupiti dalla sua elasticità di marcia nonché dalla inaspettata prontezza in accelerazione. Il rovescio della medaglia si è notato ovviamente in ripresa, dove è tutto un altro discorso e i 1427 chili in ordine di marcia si fanno sentire, penalizzando in maniera significativa le prestazioni.
Del resto, se si vuole ottenere qualcosa di più, questa non è certo la versione più adatta, offrendone il listino anche una dotata del 1.6 turbo da 156 cv. Ad ogni modo, siamo sicuri che non saranno queste le motorizzazioni più gettonate in Italia e che la preferenza della maggior parte degli acquirenti si rivolgerà ai più vigorosi e prestazionali turbodiesel 1.6 e 2.0 da 110 e 150 cv, motori probabilmente più adatti alla mole ed alle caratteristiche della 5008.
Infine un occhio ai numeri: la nuova monovolume Peugeot è lunga 4,53 metri per 1,84 di larghezza ed 1,64 di altezza. Dimensioni importanti ma che, grazie alla linea rastremata e dinamica della carrozzeria, conferiscono alla vettura un aspetto quasi sportivo, tale da far quasi passare in secondo piano la connotazione di multispazio. La Casa dichiara, per la 1.6 VTi, una velocità massima di 187 km/h ed uno scatto sullo zero-cento di 12,2 secondi. I consumi si attestano su una media di 7,3 litri di benzina per ogni cento chilometri.
In sintesi, un’ottima auto quanto a piacere di guida, anche in considerazione del segmento a cui appartiene. Il motore a benzina aspirato da 120 cv è sicuramente il meno adatto e la versione Premium decisamente “povera” di equipaggiamenti però, in considerazione del prezzo di listino di poco superiore ai 21mila euro, può rappresentare comunque una valida scelta per il “padre di famiglia” che deve conciliare esigenze familiari con la necessità di far quadrare i conti (in ogni caso, ricordiamo ancora che sono disponibili versioni e motorizzazioni per tutti i gusti). Ottima la qualità percepita negli interni ed eccellente la versatilità offerta dall’abitacolo. Il tutto condito da un’estetica esteriore personale ed indovinata. Il giudizio di Passione Peugeot è quindi senz’altro positivo!
Paolo Luciani (Paulista)
Vittorio Imbriani (Squalo)
Alessio Mezzalira ([-EndTymE-])