E' un po' lunga (spero non prolissa) e inoltre chi frequenta il forum da tempo chissà quante ne ha lette e sentite...
In ogni caso mi sono sentito incoraggiato a scriverla, quindi eccola qui!

Valutazione globalmente positiva, sottolineando in particolare confort, sensazione di sicurezza e dotazioni di bordo.

Stabilità e tenuta di strada all'altezza, sterzo piuttosto reattivo, efficiente e preciso – non esclusa la capacità di assecondare anche qualche improvvisazione moderatamente corsaiola.
Frenata buona – benchè forse non ottima (ma è ancora presto per un giudizio definitivo).
Assemblaggi/accoppiamenti dei componenti interni + allineamenti/tolleranze dei lamierati: non sempre impeccabili (su questo i tedeschi fanno ancora scuola).

Cromature esterne e qualche profilo interno (cromato o ad effetto alluminio satinato) di sobrietà elegante e discreta.
Motore di notevole silenziosità (vengo da un iniettore-pompa), erogazione dolce e progressiva,
scatto e riserva di potenza in ogni caso sufficienti per le mie esigenze.
Vano motore con spesso rivestimento antirumore, ma asta reggicofano di apparenza fragilissima (uno o due pistoncini laterali avrebbero sortito miglior esito...)
Elementi meccanici razionalmente integrati: una vista “pulita” con diverse imbottiture alluminate sia di contenimento acustico che di protezione; ampia la protezione sottoscocca anteriore e ben schermata anche la posteriore.
Materiali interni di livello in sostanza coerente al segmento, salvo alcune plastiche di aspetto un po' grossolano (alle parti superiori del cruscotto e lato portiere), facilmente rigabili.
Rivestimento della parte centrale del cruscotto di buona fattura e gradevole al tatto, come del resto vari dettagli in laccato o tipo resina epossidica con effetti piuttosto eleganti (inserto a colonna di display e clima, posacenere, portabicchiere a scomparsa, placche delle maniglie di apertura, rivestimento delle impugnature alle porte posteriori), a comporre un effetto d'insieme che non manca di appagare la vista.
Luci e ombre nel resto: plastica grigio chiara del blocco superiore (a contatto col parabrezza) davvero mediocre; di fattura discreta quella della porzione sottoplancia, come anche il materiale dei poggiagomiti alle portiere (le belle levette apriporta cromate stanno in gusci destinati a precoce decadimento): adeguato l'inserto in stoffa dei pannelli portiere, benchè si tratti di una semplice lastra rivestita; appena sufficiente la plastica della sezione inferiore, che ospita il vano portaoggetti alle 4 portiere.
Moquette al pavimento + cielo del padiglione entrambi di qualità modesta.
Illuminazione ambiente ben realizzata e piuttosto completa – alcuni particolari però non sono illuminati: qualche accessorio e le bocchette di aerazione, ad esempio.
I profili a effetto alluminio satinato sono “credibili” e intonati al contesto.
Poltrone anteriori con seduta e schienale accoglienti, contenimento e supporto adeguati.
Consistenza delle imbottiture (supporto lombare compreso) di impostazione soddisfacente anche per lunghe trasferte – la “tenuta” della solidità, però, dubito eguagli ancora gli standard teutonici (per quanto anch'essi “in diminuzione”: sono particolari che costano, questi!)
Ottima (per praticità) la scelta dei toni scuri nei rivestimenti dei sedili: le porzioni in vera pelle si alternano ad altre parti in similpelle (retro dei sedili e dei poggiatesta anteriori) o feltrati in grigio (retro sedili e poggiatesta posteriori); il livello della pelle sembra all'altezza grossomodo delle giapponesi (per usare un termine di raffronto) - è un materiale che va accudito con qualche attenzione. Le parti in tessuto dei sedili sono ben integrate e di aspetto robusto (però, non essendo in rivestimento pettinato, potrebbero irritare un pochino la pelle nei giorni di canicola, a pantaloncini corti).
Vani, cassetti e ripostigli in discreta quantità e variamente collocati: 4 alle portiere, uno in zona fusibili lato guidatore, quello portaoggetti di fronte al passeggero (esemplare per capienza e organizzazione), poggiagomiti centrale anteriore e posteriore (non molto capaci ma pratici).
Volante: di presa salda, ben dimensionato, ben fatto e di bell'aspetto.
Bagagliaio molto regolare, di media capienza ma ben conformato e rivestito, cappelliera viceversa non congegnata al meglio.
Lunotto in vetro scuro, bombato, in apparenza un po' piccino ma che, all'atto pratico, consente una corretta visibilità dal posto di guida.
Piacevole e godibile il tetto fisso in cristallo, con la sua brava tendina a scorrimento.
L'elettronica asservita ai dispositivi di ausilio alla guida meriterebbe un capitolo a sé.
Display: grande, ben fatto e ben leggibile in tutte le condizioni (regolando al meglio il tono dei colori, non sorgono problemi di visibilità in nessuna condizione).
Navigatore: fa quel che deve (è il modello Wip Nav), ricercare le funzioni non è sempre intuitivo e c'è un minimo di macchinosità nell'uso – bisogna leggere bene le istruzioni della Guida e poi restano comunque perplessità. Il supporto grafico e vocale va in ogni caso bene e non c'è di che lamentarsi.
TMC: piuttosto dettagliato, soffre del limite di ogni altro servizio di questo tipo: la frequenza degli aggiornamenti e le correzioni non sono a tutto prova.
Bluetooth: molto buono sia per semplicità d'uso che per efficienza.
Radio: impianto adeguato per qualità e potenza (buona la “purezza” del suono), però il fatto che alcuni comandi siano controllati sia da un satellite al volante che dal pannello sottostante il display richiede un tempo di assuefazione mentale.
CD: non posso ancora esprimere un'opinione motivata.
Trip: ha quel che serve (non è chiaro piuttosto perchè le indicazioni siano ripetute anche, per qualche secondo, sul piccolo display a matrice del cruscotto).
Cruise e Limitatore: incrocia più funzioni controllate da una rotella zigrinata posta su un altro satellite del volante, quindi non è di comprensione/manovrabilità immediata e inoltre ha una sorta di “effetto memoria” (delle velocità impostate) che può creare qualche imbarazzo – poi, capiti i meccanismi, non restano particolari problemi.
Il fatto che i satelliti siano in totale 4 per tutte le funzioni relative (2 per lato del volante) ingenera comunque inevitabili dubbi e, all'inizio, piccoli smarrimenti – in effetti alcuni comandi (trip, radio, cruise) avrebbero potuto essere al meglio, almeno in parte, incorporati in un volante di diversa concezione - il quale, come dicevo, va peraltro benissimo così com'è.
In ogni caso, lamentarsi sarebbe ingeneroso (e sciocco): serve qualche kilometro in più per farci l'abitudine a conoscere e saper manovrare tutto quanto come si deve.
Temporaneo esito finale: ci si sente a bordo di una quattroruote di buona “consistenza”, ben assettata e abbastanza curata sia nel confort che nell'eleganza, propensa ai lunghi tragitti autostradali e ai veloci percorsi sulle statali fuoriporta ma che si muove con un certo brio e con accettabile disinvoltura anche su tracciati più sinuosi e impegnativi.

Non resta che augurarmi che l'oggettivo profluvio di elettronica non mi dia soverchi grattacapi e che queste buone impressioni siano confermate da un'affidabilità generale ragionevolmente continuativa nel tempo.

Ultima annotazione: se Peugeot può permettersi di tenere sul mercato un'auto di questo genere a questo prezzo di vendita (e al netto del fatto che stia per uscire di listino), viene spontaneo dire che molti altri Produttori potrebbero proporre i loro modelli a prezzi alquanto diversi...
