Se (facciamo tutte le corna del mondo e tocchiamoci li) ti capita qualcosa a quella velocità (sia della strada sia di "tecnico" per sollecitazione)....vai tranquillo che non ti fermi di sicuro....
Saluti Velocisti

E secondo te invece a 130 ti salvi?andry79fi ha scritto:Vedi...quelo di prima...non era per fare il discorso "moralista" sulla velocità! A me...con le vostre auto potete andare a quanto vi pare...specie sulle autostrade pulite e diritte che invogliano tanto ad andare. Magari vi inviterei a prendere e studiare un piccolo libro di fisica...perchè la cosa che fa paura non è tanto la velocità (visto che vi addormentate a 130!) ma l'INERZIA.
Se (facciamo tutte le corna del mondo e tocchiamoci li) ti capita qualcosa a quella velocità (sia della strada sia di "tecnico" per sollecitazione)....vai tranquillo che non ti fermi di sicuro....
Saluti Velocisti
Ok...quindi funziona così: se ti stampi a 130 km/h ti disintegri...se ti stampi a 180 km/h ti disintegri il doppio...StefanoA ha scritto:Suvvia, cerchiamo di essere ragionevoli:
nessuno può negare che a 180 l'energia cinetica è il doppio che a 130, che peraltro è già una velocità notevole quando si tratta di fare manovre di emergenza.
Come sempre ognuno è libero di fare quello che vuole, ma non potete negare che i rischi crescano notevolmente con la velocità...
Alt!!!StefanoA ha scritto:No, funziona che a 130 se sei bravo ti fermi in una sessantina di metri mentre a 180 te ne servono il doppio.
Capito la differenza?
Se vai a sbattere senza neanche accorgerti / provare a frenare, come già detto, da 70 in poi fa poca differenza.
Bene...e allora in base a cosa si stabiliscono e vanno osservate le velocità massime imposte? se in autostrada c'è il limite dei 130, allora significa che a 130 posso anche andarci con una carretta che perde i pezzi e posso chiudere gli occhi perché tanto non mi farò male?StefanoA ha scritto:Io non ho detto che la velocità x è sempre pericolosa e quella y mai.. ho solo detto che, a pari condizioni, andare più forte comporta più rischi per due motivi:
1) Aumenta l'energia cinetica in gioco e quindi lo spazio di arresto e i danni potenziali
2) Aumentano gli spazi dovuti al tempo di reazione umano
Questo è vero sempre e comunque, senza bisogno di fare casi e sottocasi di auto, persone e condizioni.
Alex307 ha scritto:. . .
Prova ad osservare SCRUPOLOSAMENTE i limiti imposti dai cartelli che trovi in autostrada...e per scrupolosamente intendo SCRUPOLOSAMENTE, non PIU' O MENO...e dimmi se è possibile viaggiare in quei termini...dopo 50 Km di strada hai la bava alla bocca e le palle gonfie come 2 zampogne, te l'assicuro...provare per credere...
Non dico questo: innanzitutto una carretta non dovrebbe proprio circolare, neanche a 30 in città, d'altra parte non è che con una Ferrari, che ha dei limiti propri elevatissimi, ti puoi fregare dei limiti e degli altri e girare a 250.Alex307 ha scritto:Bene...e allora in base a cosa si stabiliscono e vanno osservate le velocità massime imposte? se in autostrada c'è il limite dei 130, allora significa che a 130 posso anche andarci con una carretta che perde i pezzi e posso chiudere gli occhi perché tanto non mi farò male?
Non credo sia così...
Il limite giusto non esiste, esiste un compromesso tra "il fare presto" e il numero di incidenti/morti causati dalla velocità (esistono molte altre cause di incidenti) che si è disposti a tollerare.Alex307 ha scritto:Qui si discuteva sul fatto che certi limiti siano veramente demenziali e andrebbero rivisti...poi è vero che a 180 all'ora si richia il doppio che a 130 ma è anche vero che a 130 si rischia il doppio che a, che so, 100...e a 100 si rischia il doppio che a 80...e così via...e allora quale è la velocità giusta? STARE FERMI e sperare che un alito di vento non ci sposti?
Probabile, ma gli stessi effetti si verificano anche quando rimani bloccato in autostrada per 4 ore perchè un idiota che andava troppo forte o distratto dal telefonino si è schiantato ed ha ucciso se stesso ed altri.Alex307 ha scritto:Prova ad osservare SCRUPOLOSAMENTE i limiti imposti dai cartelli che trovi in autostrada...e per scrupolosamente intendo SCRUPOLOSAMENTE, non PIU' O MENO...e dimmi se è possibile viaggiare in quei termini...dopo 50 Km di strada hai la bava alla bocca e le palle gonfie come 2 zampogne, te l'assicuro...provare per credere...
1) I limiti sono stati fatti per gli ultraottantenni col Parkinson che hanno la patente da meno di 20 giorni e guidano una Diane6 coi fari bruciati di notte con le gomme lisce...non per la media della gente...StefanoA ha scritto:Non dico questo: innanzitutto una carretta non dovrebbe proprio circolare, neanche a 30 in città, d'altra parte non è che con una Ferrari, che ha dei limiti propri elevatissimi, ti puoi fregare dei limiti e degli altri e girare a 250.Alex307 ha scritto:Bene...e allora in base a cosa si stabiliscono e vanno osservate le velocità massime imposte? se in autostrada c'è il limite dei 130, allora significa che a 130 posso anche andarci con una carretta che perde i pezzi e posso chiudere gli occhi perché tanto non mi farò male?
Non credo sia così...
I limiti (che comunque sono limiti massimi di velocità non la velocità minima raccomandata) sono -o almeno dovrebbero- esistere proprio in funzione di tanti veicoli che circolano contemporaneamente, guidati da giovani e anziani, esperti e meno esperti.
Il limite giusto non esiste, esiste un compromesso tra "il fare presto" e il numero di incidenti/morti causati dalla velocità (esistono molte altre cause di incidenti) che si è disposti a tollerare.Alex307 ha scritto:Qui si discuteva sul fatto che certi limiti siano veramente demenziali e andrebbero rivisti...poi è vero che a 180 all'ora si richia il doppio che a 130 ma è anche vero che a 130 si rischia il doppio che a, che so, 100...e a 100 si rischia il doppio che a 80...e così via...e allora quale è la velocità giusta? STARE FERMI e sperare che un alito di vento non ci sposti?
Se ti fai un giro in tanti altri paesi vedrai che molto raramente il limite ammesso in autostrada è superiore ai famigerati 130 italiani mentre molto spesso è inferiore (100-110-120). Questo potrebbe già significare qualcosa no?
Poi non posso negare di giudicare anche io spesso alcuni limiti eccessivamente bassi, ma qui si cade nel classico ragionamento italiota: <<Qui c'è il limite x, ma siccome io sono un mago del volante e guido un missile posso in tutta sicurezza fare i 2*x>>.
Probabile, ma gli stessi effetti si verificano anche quando rimani bloccato in autostrada per 4 ore perchè un idiota che andava troppo forte o distratto dal telefonino si è schiantato ed ha ucciso se stesso ed altri.Alex307 ha scritto:Prova ad osservare SCRUPOLOSAMENTE i limiti imposti dai cartelli che trovi in autostrada...e per scrupolosamente intendo SCRUPOLOSAMENTE, non PIU' O MENO...e dimmi se è possibile viaggiare in quei termini...dopo 50 Km di strada hai la bava alla bocca e le palle gonfie come 2 zampogne, te l'assicuro...provare per credere...
Concludo con una considerazione: uno può anche avere il diritto di farsi male da solo, ma guidare un'auto ad alta velocità comporta gravi rischi anche per chi si trova incolpevomente a passare di lì.. non si può scherzare con la vita degli altri.