Ciao a tutti gli amici e a Fabrizio.
Desidero con la presente correggere il tiro rispetto a quanto detto sopra prima che si pensi che io possa avercela con qualcuno in particolare.
In realtà sono un bel po’ rammaricato per la situazione nel suo complesso e soprattutto perché c’è di mezzo un amico: Fabrizio.
Fabrizio caro, te l’avevo detto che io avevo avuto brutte esperienze col GPL, ma forse dovevo essere più incisivo quando hai preso la tua decisione e vietarti di fare una cosa del genere.
Non serve a nulla parlarne adesso, ma forse qualcosa di buono esce.
Ho posseduto in 29 anni di patente 9 automobili. Con le ultime 3, eccetto quella che possiedo ora, ho percorso, con ciascuna auto, dai 60 agli 80 mila km in tre anni. Avevo il bimbo piccolo.
Con la prima di queste tre (2005-2006), installai il GPL su di un 1600 benzina.
In autostrada ok, per il resto non ero contento. Inizialmente l’auto strattonava e fu aumentata la pressione del gas. L’impianto ebbe due perdite ed alla fine cominciò a dare errori di accensione motore, spia motore accesa e auto spenta.
La vendetti all’istante senza neanche pensarci su.
Compresi che il GPL non era cosa per me e giuro che con tutti i sensori che ci sono in giro per l’auto, anche se fabbricata “bi-fuel”, se la possono tenere ed abbiamo escluso la parte meccanica ancorchè rinforzata.
Mi piacerebbe raccontarvi cosa è successo ad un mio conoscente con la sua “bifuel” a 67000 km.
Seguirono per me due auto diesel senza DPF e l’attuale che ha un DPF a valle del motore con due sonde ed un quinto iniettore che ogni tanto si “sveglia” e rigenera…
Me ne accorgo dall’impennata dei consumi e dal fatto che il cambio robotizzato infila le marce a 3mila giri anziché a 2200 come sempre. Siccome è una cosa che mi irrita alquanto, preferisco fare una tiratina in autostrada (che fortunatamente inizia da dove lavoro) piuttosto che attendere che finisca da se.
Diavolerie moderne.
Preferivo di gran lunga il doppio corpo della Weber che avevo sotto il cofano da ragazzo, tanti anni fa.
Venendo a Fabrizio è indubbio, secondo il mio parere, che i problemi siano scaturiti dall’utilizzo del gas.
Visto che i meccanici si conoscono e possono scambiarsi pareri, ti consiglierei di prendere da parte il gasista e chiedergli quale tipo di sonda Lambda, se è una sola, consiglia la BRC.
E’ complesso spiegare come funziona un impianto GPL ma, una errata carburazione, per esempio con letture errate da parte della sonda (che registra sull’ECU gli errori) può provocare quanto ti è accaduto.
Quindi prima di sostituire tutto con pezzi identici e doversi confrontare magari, nel breve, con un nuovo pasticcio, varrebbe la pena capire se c’è qualcosa da sistemare nell’impianto GPL.
Prima cosa la sonda Lambda.
Quella di serie assicura il corretto funzionamento della vettura così come progettata e la corretta velocità di scambio dati con l’ECU oltre alla salvaguardia del catalizzatore che devi proteggere perché costa un accidente.
Poi andrebbe capito se l’apertura degli iniettori della BRC è corretta o bisogna intervenire sugli ugelli e sulla mappatura dell’ECU BRC per garantire una più corretta “miscela” o “carburazione” ed evitare il ripresentarsi del problema.
Se a seguito di una rivisitazione dei parametri di cui sopra l’auto dovesse poi, nell’utilizzo a gpl, strattonare o sembrare leggermente “ingolfata” o passare da sola a benzina, verificare la pressione di erogazione del gas.
Se nel caso di sostituzione di sonda Lambda e corretto funzionamento di tutto, l’auto dovesse consumare un po’ di più, rassegnazione. Potrebbe trattarsi della nuova sonda, ma almeno, se ti va bene, tutto è ok.
Ti auguro buon lavoro e stai addosso soprattutto al gasista ed al meccanico che fa quel che può.
Ciao Fabrizio, un abbraccio.