Fase uno: immatricolazione
Agli inizi di luglio, dopo circa 4 mesi di attesa, siamo vicini al lieto evento. Vengo avvisato un paio di settimane prima via mail dal venditore, ricevendo per giunta delle date di possibile approdo della macchina. Chiamo pochi giorni dopo, come d'accordo, per stabilire il montaggio di alcuni accessori (lo avrei fatto prima, fosse stato possibile). Il venditore però è in ferie (sacrosante), mi risponde via mail, specificando che la settimana successiva avremmo poi stabilito il tutto.
Il lunedi successivo, verso le 19, mi chiama il venditore, chiedendo mie notizie. Voleva sapere come e quando avrei saldato. Molto sorpreso gli spiego di non aver ricevuto alcuna notizia da parte di nessuno, e che non avevo idea che la macchina fosse arrivata in anticipo. "perchè non ti ha chiamato nessuno?" "strano" Colpo di scena. "vabbè, cose che capitano" mi ripeto.
Non mi soffermo a discutere, ho gli occhi a cuoricino pensando alla macchina, e chiedo solo conferma dei dati necessari per l'assegno. Il giorno dopo, sfidando il traffico arrivo in tempo all'orario previsto, e saldo quanto dovuto.
Siamo a martedi pomeriggio.
"mi spiace ma non potremo immatricolare prima di mercoledi prossimo, il martedi targhiamo, il mercoledi c'è il notaio dalle 15 alle 16, e rischi di trovare coda se non ti presenti prima"
Resto perplesso (qualsiasi cosa a motore abbia mai comprato, è stata immatricolata in 2/3 gg) ma sempre grazie agli occhi a cuoricino da buon neoproprietario, annuisco e mi metto ad aspettare. Gli faccio semplicemente notare che se avvertito per tempo, avrei ritirato la macchina ben prima, ricevendo in cambio un paio di sorrisi. Se il martedi la targa dovesse arrivare tardi rischio di dover slittare ancora. Per fortuna arriverà in tempo. Per gli accessori, niente da fare, a quanto pare un poggiapiede in alluminio richiede i tempi di ordinazione di un reattore nucleare. Figuriamoci il resto. Forse ci sono in magazzino a Milano. Ma va ricontrollato. Mesi prima mi aveva spiegato che i pezzi li avrebbero montati subito. E meno male che la filiale di Roma, sono loro.
"pazienza" mi dico, ci penserò poi.
Fase due:Tesoro mi si è annerito lo SMEG
Arriva il mercoledi, e sono quindi pronto a ritirare la vettura. Sbrigo le trafile burocratiche, e salgo sulla macchina nuova fiammante, con la classica introduzione del venditore. Felice, mi diirgo verso il raccordo per il primo pieno di gasolio.
Faccio rifornimento e riparto. Qualcosa però non quadra. Lo Smeg è morto. Lo schermo è completamente nero, e torno rapidamente indietro in filiale. Arriva un meccanico che mi tranquilizza "lo fa qualche volta, ora sistemo"
stacca la batteria per resettare e rimette in moto. Veloce stretta di mano e la promessa della completa sostituzione in caso di un altro scherzo del del genere. Lo Smeg torna in vita.
Innesto la retromarcia, un pò perplesso. Il tempo di rimettere in folle e lo Smeg muore ancora.
Segue visita di altri due meccanici. "no no va cambiato".
Ricevo una macchina sostitutiva e la promessa da parte di venditore e officina che sarei stato richiamato il giorno dopo "2-3 giorni e sei a posto, lo cambiamo e nel frattempo faremo diagnostica per capire possibili altri problemi".
Il giorno dopo, non si ha nessuna notizia. Provo a chiamare, ma ricevo versioni differenti. Il venditore non si fa vivo.
Comincio a innervosirmi sia per la situazione (anche se un guasto, ci può stare) sia per la loro totale approssimazione.
Telefono al numero verde, e sporgo reclamo, sperando tra le altre cose di velocizzare. Mi risponde un operatrice che dimostra di aver capito poco la situazione, e che mi critica per l'apertura del reclamo. "avranno avuto da fare" mi ripete e mi apre malvolentieri la pratica. Comincia a venirmi da ridere sulla situazione complessiva.
Il giorno dopo (siamo a venerdi) tutto tace ancora. Le spiegazioni sono ancora fumose e variano da persona a persona, lo smeg dovrebbe essere stato ordinato. Vorrei andare sul posto, ma il lavoro me lo impedisce.
Richiamo Peugeot per avere novità. Scopro che l'operatrice del giorno prima aveva scritto male anche il mio cognome.
Mi promettono che mi avrebbe richiamato qualcuno della casa la settimana successiva e l'officina.
Arriva il lunedi, e tutto tace. Il lavoro mi impedisce di perdere al telefono tempo con loro. Mi faccio aiutare da mio padre che chiama più volte e riceve spiegazioni sempre più fumose, fino quando irritato riesce a convincere la segretaria (credo) a passargli il capo-officina. Dopo un laborioso conciliabolo si viene finalmente a sapere qualcosa di certo. Secondo Peugeot non ho diritto alla sostituzione dello SMEG. anche se lui e il suo staff non si mostrano d'accordo, convinti di voler cambiare tutto il pezzo. "ci obbligano ad aggiornare il software e basta".
Almeno ci lascia il suo numero, da quel momento in poi avrò un canale diretto.
Dopo 5 gg di tentativi, esperimenti grotteschi (far marciare la macchina per tot km, provare ad accendere in diverse condizioni eccetera), scopro di essere diventato il beta tester di Peugeot intenta a sperimentare i sui miracolosi aggiornamenti, con la mia macchina nuova usata come un muletto. Ritirare il pezzo e provare alla casa madre, brutto?
Dopo una settimana totale di prove e diverse ricadute, mi avvisano che la macchina è pronta. Prendo un altro permesso e vado a prendere la mia povera 208. La macchina viene nuovamente pulita e sono pronto a partire.
Dopo 100 km e 3 messe in moto, lo SMEG MUORE NUOVAMENTE.
Richiamo il capo officina, disperato. Altra corsa, altro giro. Riporto il giorno dopo la macchina, e vengo invitato a pazientare visto che "stavolta la casa dovrà cambiare il pezzo per forza"
Due giorni dopo chiamo per avere novità. Il capo officina non c'è. Mi metto al telefono alle 15.40 circa, nessuno in officina risponde al telefono per tutto il pomeriggio. Alle 17.00 qualche anima pia risponde, e riattacca subito.















Il sabato mattina vengo a sapere che il pezzo montato è in fase di nuovi test.
Vado a ritirare la macchina il martedi. Mentre scrivo, funziona ancora

Nel mentre, ho scoperto che un rivetto della targa anteriore sporge tipo rostro.



Fase tre:Errare è umano, perseverare è Peugeot
- La Filiale di Roma secondo il mio modesto avviso dovrebbe completare cambiare registro. Non basta un capo-officina a salvare un contesto dove sembra che siano loro il cliente finale. Nemmeno in un ufficio pubblico ho visto gente cosi compassata. Magari in officina sono tutti dei fenomeni, ma l'impressione è pessima. Sono stato ostaggio da loro un mese circa. Assurdo. Dubito che la casa madre non conosca queste situazioni, semplicemnte dubito gli interessi.
La casa madre per non cambiare un pezzo palesemente difettoso su una macchina nuova di pacca ha:
-scontentato un cliente alla seconda vettura (tutte sopra i 20k) della marca che sarà probabilmente l'ultima
-scoraggiato un nuovo cliente (mio padre stava valutando una 2008)
-dimostrato di avere cura zero ( o quasi ) del cliente in garanzia, dato che nonostante le promesse nessuno si è -
degnato di chiamare o scrivere. Troppo caro forse

eccetera eccetera.
Scusate se mi sono dilungato. Ho pensato che la mia esperienza potesse essere utile.
Nelle mie precedenti esperienze in assistenza mi ero rivolto a Milli due (ad Ostia) che in confronto pare non di uno, ma di 5 pianeti diversi.In tutti gli aspetti.
Mi auguro che un trip del genere non lo subisca più nessuno

Lamps a tutti da me e dal mio Smeg.