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manutenzione peugeot 207 diesel
- Fred Johnson
- Peugeottista D.O.C.
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- Iscritto il: 23/11/2011, 8:53
- Località: CT
Re: manutenzione peugeot 207 diesel
http://www.youtube.com/watch?v=T9EFL4evVdg" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.youtube.com/watch?v=x8oDaBwi_og" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re:
Sono migliorati entrambi i sistemi e continuano a migliorare ma l'inquinamento dell'olio è OBBLIGATO com'è obbligato l'uso della cerina nei FAP. Si inquina meno l'olio come necessita di meno cerina il FAP per effetto di diversi interventi su elettronica di gestione e posizionamento del sistema che ora per entrambi è prossimo al turbo mentre prima era molte auto con DPF l'avevano in zona "fredda" sotto il pianale (vera differenza tra DPF 1° e 2° generazione).Francoduezerosette ha scritto:Concordo con Peugeot65, ma volevo solo ricordare che erano i primi DPF a dare di questi problemi di 'annacquamento' di nafta nell'olio. I DPF di oggi hanno in gran parte risolto questo problema, e nei motori da euro5 in su è sempre più rara questa evenienza
Qui una Meriva del 2012 che necessita di cambio olio ogni 5000 Km ed il proprietario dichiara di vare il 40% di autostrada!

Risponde il collega con la 1.7 diesel che si ritiene fortunato dovendolo cambiare ogni 7000 Km!

http://opelmeriva.freeforumzone.leonard ... sione.aspx" onclick="window.open(this.href);return false;
- Francoduezerosette
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Certo che di passi avanti, per fortuna, ne sono stati fatti per entrambi i sistemi.
Il massimo sarebbe:
1) riuscire a ridurre drasticamente all'origine la formazione di particolato, ad esempio con i gasoli speciali a basso o bassissimo tenore di zolfo. Cosa che gioverebbe all'ambiente anche per i vecchi diesel sprovvisti di fap/dpf. E torna utile anche a chi il fap, come me, ce l'ha, perché ho notato che da quando utilizzo gasoli addittivati a basso tenore di zolfo le rigenerazioni avvengono con un intervallo molto più lungo rispetto ai gasoli convenzionali.
2) Creare dei filtri a secco, tipo a cartuccia come quelli dell'aria, in grado di durare almeno 20mila km giusto l'intervallo tra un tagliando e l'altro. Oppure sempre a cartuccia, ma che siano facilmente sostituibili col fai da te almeno ogni 10mila km.
Se si arrivasse a questo, beh allora addio cerina, addio post-iniezioni che portano a cambiare olio più spesso. E con il filtro a perdere non occorrerebbero più le odiose rigenerazione, e addio problemi di emissioni di particolato più piccolo e tutto quello che giustamente gli ambientalisti denunciano da tempo sarebbe risolto in una semplice cartuccia a perdere
Il massimo sarebbe:
1) riuscire a ridurre drasticamente all'origine la formazione di particolato, ad esempio con i gasoli speciali a basso o bassissimo tenore di zolfo. Cosa che gioverebbe all'ambiente anche per i vecchi diesel sprovvisti di fap/dpf. E torna utile anche a chi il fap, come me, ce l'ha, perché ho notato che da quando utilizzo gasoli addittivati a basso tenore di zolfo le rigenerazioni avvengono con un intervallo molto più lungo rispetto ai gasoli convenzionali.
2) Creare dei filtri a secco, tipo a cartuccia come quelli dell'aria, in grado di durare almeno 20mila km giusto l'intervallo tra un tagliando e l'altro. Oppure sempre a cartuccia, ma che siano facilmente sostituibili col fai da te almeno ogni 10mila km.
Se si arrivasse a questo, beh allora addio cerina, addio post-iniezioni che portano a cambiare olio più spesso. E con il filtro a perdere non occorrerebbero più le odiose rigenerazione, e addio problemi di emissioni di particolato più piccolo e tutto quello che giustamente gli ambientalisti denunciano da tempo sarebbe risolto in una semplice cartuccia a perdere
PEUGEOT 207 1.4 HDI MILLESIM 200
- Fred Johnson
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Re:
Io invece dico che sarebbe meglio non montarlo più, visto che non serve a nulla...Francoduezerosette ha scritto:Certo che di passi avanti, per fortuna, ne sono stati fatti per entrambi i sistemi.
Il massimo sarebbe:
1) riuscire a ridurre drasticamente all'origine la formazione di particolato, ad esempio con i gasoli speciali a basso o bassissimo tenore di zolfo. Cosa che gioverebbe all'ambiente anche per i vecchi diesel sprovvisti di fap/dpf. E torna utile anche a chi il fap, come me, ce l'ha, perché ho notato che da quando utilizzo gasoli addittivati a basso tenore di zolfo le rigenerazioni avvengono con un intervallo molto più lungo rispetto ai gasoli convenzionali.
2) Creare dei filtri a secco, tipo a cartuccia come quelli dell'aria, in grado di durare almeno 20mila km giusto l'intervallo tra un tagliando e l'altro. Oppure sempre a cartuccia, ma che siano facilmente sostituibili col fai da te almeno ogni 10mila km.
Se si arrivasse a questo, beh allora addio cerina, addio post-iniezioni che portano a cambiare olio più spesso. E con il filtro a perdere non occorrerebbero più le odiose rigenerazione, e addio problemi di emissioni di particolato più piccolo e tutto quello che giustamente gli ambientalisti denunciano da tempo sarebbe risolto in una semplice cartuccia a perdere
- Francoduezerosette
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- Iscritto il: 15/09/2010, 12:15
Re: manutenzione peugeot 207 diesel
essendo euro5 almeno si paga meno di bollo, mi sento onorata
Per il resto ho letto tutto e sull'efficacia di questo FAP per quanto riguarda l'inquinamento be che dire spero sia vero soprattutto per l'ambiente. Per quanto mi riguarda fortunatamente la macchina la uso per fare tragitti "lunghi" come minimo ogni giorno almeno una 20ina andata e più il ritono su strade provinciali e sicuramente questo aiuta tutto il sistema. Ad oggi una 207 con fap per uso cittadino non la comprerei mai
Per il resto ho letto tutto e sull'efficacia di questo FAP per quanto riguarda l'inquinamento be che dire spero sia vero soprattutto per l'ambiente. Per quanto mi riguarda fortunatamente la macchina la uso per fare tragitti "lunghi" come minimo ogni giorno almeno una 20ina andata e più il ritono su strade provinciali e sicuramente questo aiuta tutto il sistema. Ad oggi una 207 con fap per uso cittadino non la comprerei mai
207 millesim 200 1.4 HDi con FAP® nero ossidiana 5 porte e 1 passione....infinita!
Modifiche effettuate: battitacco Peugeot originale in policarbonato, poggiapiede originale, luce nel portaoggetti, spoiler lester, verniciatura montanti radio, antennino corto cromato
http://www.passionepeugeot.it/forum/vie ... 19&t=45004" onclick="window.open(this.href);return false;
Modifiche effettuate: battitacco Peugeot originale in policarbonato, poggiapiede originale, luce nel portaoggetti, spoiler lester, verniciatura montanti radio, antennino corto cromato
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Re: manutenzione peugeot 207 diesel
..che minestrone.. avete dimenticato come funzionano i motori?
attualmente il FAP è sotto il pianale, il DPF a valle del turbo, subito dopo il catalizzatore
qualsiasi olio combustibile (=motore ciclo diesel) genera particolato: con il gasolio un TOT, con olio vegetale 1/20TOT o meno, con nafta 5 TOT, con nafta pesante 10TOT (così, a spanne..)
forse hai trascurato quanti mila metri cubi di gas di scarico genera un motore in 10mila km... (MILA METRI CUBI non è un errore)
dove lo trovi un filtro meccanico di quella portata/capacità filtrante???
Fabio
l'inquinamento dell'olio è -purtroppo- caratteristico dei sistemi con DPF (soprattutto in prima generazione), non c'è nessun OBBLIGOPeugeot65 ha scritto: Sono migliorati entrambi i sistemi e continuano a migliorare ma l'inquinamento dell'olio è OBBLIGATO
..se trovi un altro sistema per abbassare la temperatura di combustione del particolato...com'è obbligato l'uso della cerina nei FAP
la cerina va iniettata nel gasolio ad ogni rifornimento di 7 litri o multipli, nel FAP non ci va nulla...Si inquina meno l'olio come necessita di meno cerina il FAP per effetto di diversi interventi su elettronica di gestione e posizionamento del sistema
..veramente è il contrario...che ora per entrambi è prossimo al turbo mentre prima era molte auto con DPF l'avevano in zona "fredda" sotto il pianale (vera differenza tra DPF 1° e 2° generazione)
attualmente il FAP è sotto il pianale, il DPF a valle del turbo, subito dopo il catalizzatore
lo zolfo con il particolato non c'entra nullaFrancoduezerosette ha scritto: 1) riuscire a ridurre drasticamente all'origine la formazione di particolato, ad esempio con i gasoli speciali a basso o bassissimo tenore di zolfo. Cosa che gioverebbe all'ambiente anche per i vecchi diesel sprovvisti di fap/dpf. E torna utile anche a chi il fap, come me, ce l'ha, perché ho notato che da quando utilizzo gasoli addittivati a basso tenore di zolfo le rigenerazioni avvengono con un intervallo molto più lungo rispetto ai gasoli convenzionali.
qualsiasi olio combustibile (=motore ciclo diesel) genera particolato: con il gasolio un TOT, con olio vegetale 1/20TOT o meno, con nafta 5 TOT, con nafta pesante 10TOT (così, a spanne..)
Franco.. detto da te mi sa di barzelletta2) Creare dei filtri a secco, tipo a cartuccia come quelli dell'aria, in grado di durare almeno 20mila km giusto l'intervallo tra un tagliando e l'altro. Oppure sempre a cartuccia, ma che siano facilmente sostituibili col fai da te almeno ogni 10mila km.

forse hai trascurato quanti mila metri cubi di gas di scarico genera un motore in 10mila km... (MILA METRI CUBI non è un errore)
dove lo trovi un filtro meccanico di quella portata/capacità filtrante???
ehmm... e poi, ammesso e non concesso di avere questo filtro (sarebbe più grande della macchina, eh...) una volta che la cartuccia si è intasata di particolato... dove la metti????Se si arrivasse a questo, beh allora addio cerina, addio post-iniezioni che portano a cambiare olio più spesso. E con il filtro a perdere non occorrerebbero più le odiose rigenerazione, e addio problemi di emissioni di particolato più piccolo e tutto quello che giustamente gli ambientalisti denunciano da tempo sarebbe risolto in una semplice cartuccia a perdere
Fabio
- Francoduezerosette
- Peugeottista D.O.C.
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- Iscritto il: 15/09/2010, 12:15
Re: manutenzione peugeot 207 diesel
Di filtro antiparticolato a cartuccia, che non prevedono rigenerazione ma la sostituzione o la pulizia del filtro, esistono già nei motori diesel industriali:
http://www.bersy.com/ita/prodotto_filtr ... o_uget.asp
E' possibile immaginare che con opportuni sistemi possano essere utilizzati anche per i diesel delle nostre automobili. I vantaggi sarebbero notevoli: niente più rigenerazioni, niente più retroiniezioni, niente più cerina, e soprattutto niente più particolato pm10 che diventa pm2.5. Quando il filtro si intasa, si getta nei rifiuti speciali e se ne mette un altro. Niente di più semplice.
Resta il fatto che, come giustamente hai sottolineato tu, di particolato nell'arco (mettiamo) di 10.000 km se ne produce in grande quantità con i gasoli di oggi, per cui realizzare un filtro antiparticolato a perdere per tale intervallo di sostituzione sarebbe cosa alquanto impensabile al giorno d'oggi per evidenti ragioni costruttive e di dimensioni.
Ma è qui che l'evoluzione di questi filtri deve andare di pari passo con lo sviluppo di una NUOVA generazione di gasoli, se ad esempio si arrivasse a ridurre a zero la percentuale di zolfo (che è il primo elemento che è causa di formazione del particolato, non sottovalutare questa cosa!) e allo stesso tempo creare la formula giusta per fare in modo che di particolato se ne possa produrre una quantità sempre più ridotta, da essere appunto contenuta in un filtro a perdere.
Va detto poi che di filtri antiparticolato, utilizzati per le industrie, non ne esistono solamente a secco, ma anche ad olio. E qui il discorso si amplia, perché non è detto che non possano inventarsi un filtro chimico/ad olio in grado di intrappolare il particolato in maniera molto più efficiente di quello a secco.
Economizzare e semplificare le cose, credo che sia questa la strada più giusta se vogliamo davvero abbattere questo particolato e non prenderci in giro come fanno i vari FAP e DPF di oggi
http://www.bersy.com/ita/prodotto_filtr ... o_uget.asp
E' possibile immaginare che con opportuni sistemi possano essere utilizzati anche per i diesel delle nostre automobili. I vantaggi sarebbero notevoli: niente più rigenerazioni, niente più retroiniezioni, niente più cerina, e soprattutto niente più particolato pm10 che diventa pm2.5. Quando il filtro si intasa, si getta nei rifiuti speciali e se ne mette un altro. Niente di più semplice.
Resta il fatto che, come giustamente hai sottolineato tu, di particolato nell'arco (mettiamo) di 10.000 km se ne produce in grande quantità con i gasoli di oggi, per cui realizzare un filtro antiparticolato a perdere per tale intervallo di sostituzione sarebbe cosa alquanto impensabile al giorno d'oggi per evidenti ragioni costruttive e di dimensioni.
Ma è qui che l'evoluzione di questi filtri deve andare di pari passo con lo sviluppo di una NUOVA generazione di gasoli, se ad esempio si arrivasse a ridurre a zero la percentuale di zolfo (che è il primo elemento che è causa di formazione del particolato, non sottovalutare questa cosa!) e allo stesso tempo creare la formula giusta per fare in modo che di particolato se ne possa produrre una quantità sempre più ridotta, da essere appunto contenuta in un filtro a perdere.
Va detto poi che di filtri antiparticolato, utilizzati per le industrie, non ne esistono solamente a secco, ma anche ad olio. E qui il discorso si amplia, perché non è detto che non possano inventarsi un filtro chimico/ad olio in grado di intrappolare il particolato in maniera molto più efficiente di quello a secco.
Economizzare e semplificare le cose, credo che sia questa la strada più giusta se vogliamo davvero abbattere questo particolato e non prenderci in giro come fanno i vari FAP e DPF di oggi

PEUGEOT 207 1.4 HDI MILLESIM 200
Re: manutenzione peugeot 207 diesel
... hai visto le dimensioni, no?Francoduezerosette ha scritto:Di filtro antiparticolato a cartuccia, che non prevedono rigenerazione ma la sostituzione o la pulizia del filtro, esistono già nei motori diesel industriali:
http://www.bersy.com/ita/prodotto_filtr ... o_uget.asp E' possibile immaginare che con opportuni sistemi possano essere utilizzati anche per i diesel delle nostre automobili
per arrivare a 300ore (la vita dichiarata di questi filtri) su un motore civile non ci vuole mica tanto eh... significa cambiare 2 ..4 filtri l'anno...Resta il fatto che, come giustamente hai sottolineato tu, di particolato nell'arco (mettiamo) di 10.000 km se ne produce in grande quantità con i gasoli di oggi
lo zolfo è nominalmente ASSENTE nei gasoli attuali, quindi il suo cotributo alla formazione di particolato è nullo. rimane il fatto che qualsiasi olio combustibile (=motore ciclo diesel) genera particolato carbonioso. solo l'innalzamento della pressione di polverizzazione e della temperatura di combustione abbatte decisamente la quantità di particolato prodotto (ecco perchè i motori usati con carichi più alti hanno meno problemi)
eh, questo sarebbe bello...Va detto poi che di filtri antiparticolato, utilizzati per le industrie, non ne esistono solamente a secco, ma anche ad olio. E qui il discorso si amplia, perché non è detto che non possano inventarsi un filtro chimico/ad olio in grado di intrappolare il particolato in maniera molto più efficiente di quello a secco.

Fabio
Re: manutenzione peugeot 207 diesel
Grazie anche a te questo ormai lo sappiamo, era ovvio che parlavo "del sistema" non che venisse iniettata nel FAP, più volte si è parlato dell'importanza di fare il pieno o quasi proprio per l'addizione corretta di cerina nel serbatoio.thewizard ha scritto:la cerina va iniettata nel gasolio ad ogni rifornimento di 7 litri o multipli, nel FAP non ci va nulla...Si inquina meno l'olio come necessita di meno cerina il FAP per effetto di diversi interventi su elettronica di gestione e posizionamento del sistema
Fabio
Comunque anche io penso che si poteva prevedere un filtro da cambiare a manutenzione programmata, è vero che quelli dei mezzi da lavoro sono grossi e pesanti...

...ma sono fatti anche in modo preistorico, con una progettazione mirata potevano essere ridotti, inoltre se pensiamo che ci sono auto a metano che nascondono bombole sotto il pianale sicuramente si poteva mettere anche un sistema del genere, chiaramente miniaturizzandolo.
Il vero problema però è un'altro, cioè L'UTENTE MEDIO!
Con l'attuale sistema l'utente compra l'auto e poi avrà problemi tra 7, 8, 10 anni, dunque non ci pensa. Mentre se c'era da cambiare un altro filtro ogni 20.000 Km dal costo di 50 euro sai le proteste!!?!
Basta pensare che non usano una spia per segnalare la rigenerazione in corso altrimenti l'utente medio si spaventa pensando ad un problema. C'è il caso emblematico della Opel che in un aggiornamento centralina l'avevano implementato sulla Meriva ma sono stati costretti a tornare sui loro passi perchè la gente (IGNORANTE) invece di prenderla come una cosa positiva e di leggersi il manuale delle istruzioni andava a rompere i maroni in concessionaria!
- Francoduezerosette
- Peugeottista D.O.C.
- Messaggi: 1273
- Iscritto il: 15/09/2010, 12:15
Hai perfettamente ragione Peugeot65, molti automobilisti sono ignoranti nel senso che ignorano totalmente cosa hanno sotto al cofano e come funziona. Probabilmente sanno cosa vuol dire euro 5 o euro 6, minori emissioni e regole più rigide, ma non sanno che nei motori diesel questo risultato di abbattimento delle emissioni inquinanti si ottiene per forza con il fap o il dpf.
Io credo che il vero punto di svolta per superare la necessità di questi filtri sarà nel riprogettare motori diversi, come dice Fabio più compressione (quindi iniettori pompa ancora più potenti) e più temperatura di combustione= meno emissioni di particolato sin dall'origine.
Magari abbinando gasoli più avanzati, in grado di facilitare la cosa, per arrivare al punto in cui si dovrà sostituire la cartuccia del filtro antiparticolato ogni tot mila km, allo stesso modo in cui si sostituisce quella del filtro aria o dell'antipolline.
Si arriverà a questo? Io lo spero proprio, perché avranno tutti da guadagnarci, automobilisti, case costruttrici, e perché no anche i ricambisti. E l'ambiente, ovviamente, visto che di particolato pm2.5 non se ne produrrà più perché non ci saranno più rigenerazioni del filtro
Io credo che il vero punto di svolta per superare la necessità di questi filtri sarà nel riprogettare motori diversi, come dice Fabio più compressione (quindi iniettori pompa ancora più potenti) e più temperatura di combustione= meno emissioni di particolato sin dall'origine.
Magari abbinando gasoli più avanzati, in grado di facilitare la cosa, per arrivare al punto in cui si dovrà sostituire la cartuccia del filtro antiparticolato ogni tot mila km, allo stesso modo in cui si sostituisce quella del filtro aria o dell'antipolline.
Si arriverà a questo? Io lo spero proprio, perché avranno tutti da guadagnarci, automobilisti, case costruttrici, e perché no anche i ricambisti. E l'ambiente, ovviamente, visto che di particolato pm2.5 non se ne produrrà più perché non ci saranno più rigenerazioni del filtro
PEUGEOT 207 1.4 HDI MILLESIM 200
Re: manutenzione peugeot 207 diesel
mi spiace specialmente per chi usa l'auto per lavoro e ha problemi, ho sentito casini a non finire per quei furgoncini che fanno spesso le consegne in città e che quindi percorrono 2 o 3 km si fermano e ripartono...alla faccia delle rigenerazioni! sai dove
devono metterselo il fap?

- Francoduezerosette
- Peugeottista D.O.C.
- Messaggi: 1273
- Iscritto il: 15/09/2010, 12:15
Fap/DPF nessuno ha il coraggio di dire che sono sistemi:
- Che non riducono l'emissione di particolato, ma le frazionano in polveri sottili pm 2.5 ancora più pericolose per gli alveoli dei nostri polmoni.
- che creano evidenti problemi di affidabilità e di inevitabile degradamento del filtro nel corso del tempo. E gli oneri di questi sistemi PROGETTATI IN QUESTO MODO vengono scaricati mica al produttore, ma al cliente finale
- Che non riducono l'emissione di particolato, ma le frazionano in polveri sottili pm 2.5 ancora più pericolose per gli alveoli dei nostri polmoni.
- che creano evidenti problemi di affidabilità e di inevitabile degradamento del filtro nel corso del tempo. E gli oneri di questi sistemi PROGETTATI IN QUESTO MODO vengono scaricati mica al produttore, ma al cliente finale
PEUGEOT 207 1.4 HDI MILLESIM 200
Re: manutenzione peugeot 207 diesel
.. un motore 1.6HDi che percorre 10.000km alla media costante di 60kmh (una follia se guardate la Vmedia sul vostro cdb) procedendo a 2000rpm fa 900milioni di giri ovvero 225milioni di fasi attive da 400cc*1.8bar di gas aspirati che diventano 6 volte più voluminosi allo scarico = 972.000 metri cubi di gas di scarico da trattare...
vogliamo parlare di un filtro a cartuccia usa-e-getta??
Fabio
vogliamo parlare di un filtro a cartuccia usa-e-getta??

Fabio
- Francoduezerosette
- Peugeottista D.O.C.
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- Iscritto il: 15/09/2010, 12:15
Fabio come al solito ti sei perso qualche passaggio nel ragionamento. Il filtro a cartuccia ad oggi è impensabile, bisogna riprogettare i motori hdi e fare in modo che emettano meno particolato sin dall'origine (con gasoli specifici). L'ho scritta qualche post sopra, rileggili i commenti prima di scrivere dai
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