Lasciata ieri, e ripresa in giornata.
Diagnosi: valvola EGR parzialmente bloccata (pare che il "parzialmente" fosse il motivo per cui non compariva l'"anomalia anti inquinamento").
Sostituita valvola EGR con guarnizione e tubo del vuoto.
Prime impressioni: il motore sembra più fluido, il minimo ora non è più sotto la tacca dei 900 giri ma leggermente sopra, il buco a 1900 giri è sempre presente, ma molto meno sensibile - la perdita di spinta c'è, ma la macchina non "seghetta" più con violenza a quel regime con un filo di gas.
Siamo rimasti d'accordo che ci saremmo risentiti per confermare la risoluzione del problema. Oppure no.
[-EndTymE-] ha scritto:Certo che tra Fap che si intasano, egr che nn funzionano... non inquinare sta diventando una presa in giro: finisce che inquino di più a fare avanti-indietro con l'officina.... anche a me dovrebbero sostituire l'egr!
Allora, ti racconto una favola.
Prima del 307cc avevo una Opel Corsa serie C (fari posteriori in alto), e prima ancora una Corsa serie B (fari posteriori in basso). Per chi fosse curioso, la serie A era quella tutta squadrata che pareva una scatoletta.
Sulla Corsa B avevo fatto montare direttamente dal concessionario l'impianto a GPL. La macchina andava benissimo, in parecchi si sono meravigliati del fatto che non si percepiva quando si andava a gas e quando a benzina.
Se non ricordo male, era un'Euro2, ovviamente catalizzata. Purtroppo, il catalizzatore ando' in frantumi prima dei 20mila chilometri. Al momento stavo un po' al verde, dovevo cambiare la marmitta perchè il catalizzatore intasava lo scarico dei gas combusti e così feci montare uno scarico completo SuperSport (?), privo di catalizzatore.
A partire da quel momento - a parte il rombo imbarazzante (mi ci hanno fermato più volte, per fortuna la macchina era intestata alla mia vecchia zia, e mi hanno sempre lasciato andare senza sottopormi a revisione, anche perché... vedi seguito) dallo scarico, la macchina è sempre andata alla perfezione.
E quando dico "alla perfezione", intendo non solo in base alle mie personali sensazioni, ma anche in base ai risultati strumentali: quella macchina ha sempre ottenuto il bollino blu senza alcun poblema, pur priva di catalizzatore e con lo scarico sportivo. A benzina, non a GPL.
L'unico problema l'ho avuto in fase di revisione, ma solo perché chi l'ha esaminata ha buttato un occhio sotto la macchina per raccogliere la penna che gli era caduta, perché altrimenti, per sua stessa ammissione, dai risultati delle prove non se ne sarebbe mai accorto.
Naturalmente, una rapida revisione "cartacea" ha risolto il problema.
Anche questa favola, naturalmente, ha una morale: i produttori di auto ci stanno prendendo in giro.
Non c'è bisogno di sofisticate apparecchiature elettroniche per inquinare di meno, ci vuole una mentalità diversa. Auto fatte meglio, carburanti migliori, buon senso nella pianificazione della circolazione.
Non sono le auto e le moto private, la principale fonte di inquinamento, sono i camion, i mezzi di trasporto pubblico, il traffico e gli impianti di riscaldamento a carbone. Fonte ARPA Lombardia, se non ricordo male.
Che noi in Italia continuiamo a trasportare su gomma, non riusciamo a risolvere nemmeno in parte la questione del traffico e dell'inquinamento se non bloccando le auto private e continuiamo a [cercare di] costuire centrali elettriche a carbone la dice lunga sull'incapacità congenita di chi decide.
Per quanto riguarda i produttori di auto, costruire scatolette di plastica e silicio per loro è molto più economico che fare auto vere.
Prima di tutto, l'elettronica costa molto, molto meno di una meccanica precisa: fare motori approssimativi e controllarli con un computer alla fine è più economico, persino se consideriamo le frequenti sostituzioni di parti che le case devono effettuare. Perché l'informatica a bordo costa un botto A NOI CLIENTI FINALI, che ci sentiamo chiedere migliaia di euro per sostituire una
centralina; a loro, costa una manciata di euro a dozzina. Anche tenendo conto dei guasti del semimonopolio Bosch. Come per i telefoni cellulari: stessa storia.
Inoltre, risparmiano sulla rete di assistenza: non c'è più bisogno di formare meccanici perchè conoscano a fondo le vetture e divengano esperti risolutori di problemi - basta dar loro un manuale con scritto "quando il problema è questo, cambia la parte codice XYZ". Finito. E ad ogni modello nuovo che esce, o ad ogni modifica di un modello esistente, basta inviare una versione aggiornata dei manuali. Insomma, l'unica formazione specifica necessaria è insegnare ai meccanici come leggerli. Come per i call center: stessa storia.
E vi grazio, fermandomi qui: ché si potrebbe parlare di quanto ci sfilano senza motivo con ESP, airbag, carrozzerie di carta velina e compagnia bella.
Se i problemi vuoi risolverli veramente, tocca rivolgersi a quell'anziano meccanico ormai in pensione, che si è fatto l'officinetta in garage per hobby, raccogliendo attrezzi un po' dappertutto e magari costruendosene di nuovi. Quando loro non ci saranno più...
Sento un cigolio-ticchettio provenire dalla zona della distribuzione e secondo il meccanico potrebbe essere l'egr difettosa, ed è probabilmente anche x questo che avverto un calo di prestazioni... mah, staremo a vedere.

Io mi considero un veteroignorante in meccanica, ma prima di tutto controllerei la distribuzione. Giusto per allontanare la possibilità che l'EGR si rompa del tutto e le valvole ti finiscano dentro le camere di scoppio...
