Concordo con Alle, i costi per le case costruttrici per mantenere i motori diesel in regola con le nuove normative sono aumentati molto (ricordo che qualche tempo fa c'era un articolo su 4ruote dedicato proprio a questo), con l'introduzione di vari dispositivi che, oltre ad aumentare i costi, hanno enormemente complicato il funzionamento di un motore che proprio nella semplicità aveva uno dei suoi cavalli di battaglia. Il problema, almeno per i motori per le auto, è che ormai si richiedono sempre maggiori performance, così sono spuntati motori biturbo, triturbo e pure quadriturbo (un gioiello il motore della BMW 750....). Ma a fronte di questo incremento di potenza si ha, per le cartteristiche strutturali di questo tipo di motore, anche un netto incremento di emissioni illegali. O si risolve il problema col "metodo VW" oppure si devono adottare correttivi sempre più complessi e costosi.
Il segnale che il diesel è in grande difficoltà è dato dal fatto che le prime a non crederci più sono le case automobilistiche francesi, quelle che negli anni '80 facevano una bandiera e un vanto di questo tipo di motorizzazione.
Margini di sviluppo? Certo, ce ne saranno, ma a che prezzo????
Forse (e qui riprendo un mio messaggio di un altro topic) invece di buttar via valanghe di soldi per sviluppare auto a guida autonoma (a quanti interessa davvero avere un'auto del genere?????) potevano usare quei fondi per rendere migliori è più efficienti le macchine attuali e del futuro prossimo.