Ma la cosa che più mi manda in bestia sono gli omini dell'assistenza che continuano a dire che è corretto che funzioni così.

Sono d'accordo, ho avuto modo di viaggiare anche per centinaia di km sotto il sole e devo dire che, nonostante i 36° esterni, all'interno si stava bene, però la logica software è inadeguata.maxcr ha scritto:Per il sottoscritto è solo una questione di logica software.La portata se ci fate caso è buona (anche se non ottima) ma non ha senso che se l'auto sta sotto il sole e all'interno si hanno 50° all'accensione non vada al massimo per portare la temperatura nel più breve tempo possibile ad un grado accettabile.![]()
Secondo me è solo logica di funzionamento....
Sulle specifiche il parabrezza è stratificato, atermico nonchè acustico (sulla Féline), quindi credo sia una questione di superficie esposta (se non sbaglio è uno dei parabrezza più ampi della categoria).GENOA407 ha scritto:Per me questo significa che atermici sono tutti i vetri escluso il parabrezza.
Ciao[/quote]maxcr ha scritto:
Pure a me alla mia concessionaria hanno riferito di questo fantomatico "indice di confort".Mi piacerebbe sapere se il MIO è uguale al vostro e se il NOSTRO è uguale a quello dei tecnici Peugeot!robyesse ha scritto:......con "l'indice di confort"........
Secondo me l'ha fatto a posta per sganciarsi dal problema; cosi' nessuno può confrontare il software con un normale termometro per vedere se arriva a temperatura giusta....tant'è che all'esterno invece hanno mantenuto la scala Celsius con tanto di pallino ° e anche la "C". Anche questo sensore esterno però è molto poco preciso soprattutto se lasciata l'auto al sole (rispetto ad altre auto possedute che pure avevano il sensore posto nella stessa posizione cioè sotto lo specchietto dx!).robyesse ha scritto:Boh! Non capisco il fatto della Peugeot di complicarsi la vita con "l'indice di confort". Era così semplice usare la scala dei
gradi centigradi.![]()
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