Eccomi qui, carico di emozioni e ricordi dopo questo entusiasmante evento!
Prima di tutto, voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno permesso di partecipare al 6° Revival Rally Valpantena, e che hanno contribuito a documentarlo per il nostro amato Club:
Michele Mora, l'ormai noto direttore di "GD - Gentlemen Drivers", che ha tenuto a disposizione un posto sulla sua vettura per noi appassionati Peugeottisti, nonostante ci fosse la fila per occuparlo, come potrete immaginare!
Fabrizio Taiana, segretario del Club Storico Peugeot, che sabato ha lasciato libero il posto da me successivamente occupato, e che insieme a Michele ha subito pensato di offrici quest'occasione.
Luciano Depietri (alias Pitopito), il nostro fido reporter di Passione TV, che in barba agli acciacchi si è fatto una giornata di duro lavoro, per documentare tutta la gara per il Club.
Vittorio Imbriani (alias Squalo), il nostro caporedattore, che nonostante gli impegni lavorativi è riuscito a raggiungerci per dare una mano e completare l'intervista nel dopo-gara.
Peugeot Italia, il Club Storico Peugeot e, ormai possiamo dirlo,
Passione Peugeot, che trasformano i sogni e i desideri di noi appassionati in realtà come questa!
E ora, il riepilogo della giornata:
Michele, nonostante la mia pressochè nulla esperienza sul campo, mi ha letteralmente catapultato nel mondo dei rally che finora avevo visto solo in televisione o come spettatore: immaginate di trovarvi nel parco chiuso in mezzo a persone come
il pluricampione del mondo Walter Rohl, a mezzi che hanno fatto la storia dagli anni 70 a metà anni 80, dalla nostra mitica 504 Africa, a mostri ex-gruppo B come la Delta S4...
Riempitevi i polmoni di benzina speciale, odore di gomme bruciate, aria tagliente, asfalto e terra umida...sentite meccanici e piloti urlare per la concitazione, riparando le vetture in mezzo alla folla intenta a fotografarli, dare consigli e responsi tecnici...immaginate gente che corre ad aiutarvi a spingere la vettura, la folla che si sposta e vi incita al vostro passaggio, neanche fosse una tappa del WRC...vedete persone e piloti che, nonostante voi siate gli ultimi arrivati, nonchè estranei al mondo delle competizioni, vi trattano come amici di lunga data senza farsi tanti problemi... ecco, questo dovete immaginarvi per capire come è stata questa giornata di corsa!
Entrando nel dettaglio della competizione, arrivato a Grezzana la mattina e parcheggiata la macchina, nel giro di 5 minuti mi sono ritrovato nel cortile delle cantine Bertani, punto di partenza delle vetture il cui accesso era riservato ai soli concorrenti, con un roadbook in mano ed il casco allacciato in testa!
Qualche rapida spiegazione, foglio per le verifiche orarie, semaforo verde...pronti, via! ...e già eravamo in marcia per il primo trasferimento!
Come funziona?
Il rally è composto da varie prove speciali, in un percorso chiuso al traffico, dove si corre contro il tempo o si fa spettacolo: nel nostro caso, essendo una delle vetture storiche apripista, facevamo spettacolo ma, nonostante non lottassimo contro il cronometro, non pensate che andassimo piano!
Durante questi tracciati, ben delimitati, non vi erano note particolari da leggere, ma qualche indicazione nei punti più difficili...mi sono presto reso conto che leggere le note, mentre si vola di traverso nei sentieri pieni di foglie viscide, in tornanti a strapiombo senza protezioni, non è proprio facilissimo...ma sicuramente divertente ed emozionante!
Fra ogni prova speciale poi ci sono i tratti di trasferimento, su strade aperte al traffico rispettando il cds, ma non per questo meno impegnativi!
Qui si svolgeva la parte più difficile della navigazione, un occhio sulla strada, un occhio per leggere le note del roadbook, un occhio sul contakilometri per leggere km progressivi e regressivi e sapere sempre esattamente dove ci si trova, un occhio all'orologio per vedere la media oraria: bisogna arrivare al controllo entro il minuto stabilito, nè prima nè dopo, altrimenti c'è la penalità!
A metà giornata, purtroppo, le noie tecniche che ci hanno costretto al ritiro, ma pazienza: stiamo correndo un rally con vetture d'epoca, mica andando a passeggio, quindi ci sta tutto!
E come è successo a noi, è successo pure a grandi team di corse che schieravano mezzi dal valore inestimabile, e immensi camion-officina!
Ma non tutto viene per nuocere, perchè la sfortuna di non poter proseguire la gara si è comunque tramuta in una sfida per me e Michele: tornare alla base in carro-attrezzi?
Non se ne parla proprio!
Quindi ci siamo avventurati per stradine ignote, e tra noie, fermate, ripartenze, cofani aperti, imprecazioni, gioia, abbracci, fatica e sudore, siamo riusciti in questa impresa, che alla fine è stata quasi più bella di tutta la corsa: ormai affiatati come un team di lunga esperienza, siamo riusciti a tornare alla base con le nostre ruote!
Anche se la coppa è andata ad altri, noi abbiamo avuto la nostra vittoria!
Grazie a tutti per questa fantastica giornata e questo turbine d'emozioni, solo un ultimo appunto per chi non c'era...
NON SAPETE COSA VI SIETE PERSI!!!