Secondo te,questi come sono?Troppo esagerati per girare su strada o no?Roadrunner ha scritto:Scusate se entro nella discussione, ma serve a precisare alcune cose.
Per rendere progressiva la risposta di una molla, tenendo conto che una molla ad elica lavora a torsione, sono possibili tre soluzioni:
1 Mantenendo sia il diametro della molla che l'interasse fra le spire costanti, variare progressivamente il diametro del filo della molla. Più è grossa la sezione e più dura sarà la molla.
2 Mantenendo invariato il diametro del filo e l'interasse fra le spire, variare progressivamente il diametro della molla. La parte della molla con diametro maggiore risulta più cedevole. Le molle progressive realizzate con questa tipologia assumono una forma "a botte", dove le spire di diametro maggiore si trovano in mezzo alla molla e sono le prime ad andare "a pacco".
3 Mantenendo invariato il diametro del filo e il diametro della molla, variare progressivamente l'interasse fra una spira e l'altra. Minore è la distanza fra una spira e l'altra e più cedevole è la molla. Tipicamente le molle di questa tipologia hanno le spire disposte a distanza crescente da un lato, mentre dall'altro sono a passo costante.
Quindi, se è vero che molle a passo costante possono essere progressive (se rientrano nella prima o seconda categoria), sono sicuramente progressive molle a passo variabile.
Resta da capire quando utilizzare una tipologia (molla progressiva) e quando l'altra (molla lineare).
Se prendiamo due molle, una lineare e l'altra progressiva, che abbiano pari rigidezza max (ovviamente costante nelle molle lineari), da montare sugli ammortizzatori originali, le differenze di comportamento fra le due soluzioni possono essere così sintetizzate:
Molla progressiva
Pro: permette di avere un comfort paragonabile alle molle originali alle andature moderate e un trasferimento di carico controllato a quelle più elevate, permette una maggiore riduzione dell'altezza da terra, migliore controllo dell'escursione a ruota scarica (interna alla curva), sollecita meno l'ammortizzatore.
Contro: in genere meno reattiva e precisa (inserimento curva e affondamento in frenata), peggiora il controllo da parte dell'ammortizzatore.
Molla lineare
Pro: reattività e precisione maggiore, migliore controllo da parte dell'ammortizzatore (che funziona anch'esso in maniera lineare).
Contro:minore comfort, peggiore controllo dell'escursione a ruota scarica, minore abbassamento statico.
Se si adottano ammortizzatori sportivi con stelo accorciato, o con regolazione dell'altezza tramite stelo filettato, di norma si preferisce l'abbinamento con molle lineari specifiche dato che l'aspetto da privilegiare è il comportamento stradale.
Se poi si vuole esagerare, si può optare per degli ammortizzatori coil over con molle lineari + helper (sono quelle molle con filo rettangolare la cui funzione è di permettere alla ruota interna di stare attaccata al terreno, indispensabile nelle vetture a trazione anteriore senza differenziale autobloccante) con controllo separato per la regolazione in compressione e doppio in estensione (basse velocita di escursione=trasferimento di carico e alte velocità di escursione=asperità della strada), magari in esecuzione bitubo e con serbatoio dell'azoto separato.![]()
Ma a quel punto è bene assicurarsi che l'asfalto sia come un tavolo da biliardo, di avere almeno 300 cv sotto il cofano, di possedere una licenza di conduttore oltre ad avere un conto in banca da petroliere o, in alternativa, uno sponsor alquanto munifico, meglio se multinazionale.![]()
Vabbè...meglio finirla quà, sennò mi vien voglia di trasformare la mia leonessa in un bolide per le gare di durata e sapete qual è il problema...![]()
...le station non sono ammesse...![]()
http://www.comarsport.com/catalogo.asp?IDLivello1=2