Dopo un paio di mesi trascorsi utilizzando quotidianamente la peugeottona, su strade urbane, extraurbane ed autostrade, aggiorno la mia mini-recensione sula 508 SW in allestimento Gt.
Innanzitutto confermo le positività ma purtroppo anche le negatività precedentemente evidenziate e vorrei soffermarmi su alcuni punti per rafforzare o approfondire i pareri espressi.
Questo mio personalissimo test è basato sull’esperienza effettuata su due esemplari pressoché identici di 508 sw Gt (prima la sostitutiva fornitami da Peugeot Italia, poi la mia vettura ordinata) quindi il rischio di descrivere alcune pecche dovuti ad un esemplare poco “fortunato” sono ridotte al minimo.
Iniziamo con le cose

positive:
Esteticamente più la guardo più mi piace.
Il design è moderno ed aggressivo soprattutto se vista di fianco.
Anche il frontale della Gt è bello, fortunatamente privo delle cromature sulla mascherina presenti sulle altre versioni. La verniciatura è uniforme e ben stesa.
Gli assemblaggi regolari ed allineati.
Gli interni sono d’effetto.
I sedili in pelle nappa (optional) sono molto gradevoli al tatto, comodi da registrare secondo i propri gusti grazie alle regolazioni elettriche con memoria, il vero alluminio usato per le finiture della plancia e del tunnel è veramente gratificante agli occhi ed al tatto, la consolle in nero lucido completa un quadro d’insieme molto intrigante.
Lo spazio è abbondante sia davanti che dietro.
Peccato per la fastidiosissima mancanza di vani portaoggetti

(di fatto sono presenti solo nelle tasche delle porte)!
Comodo l’avviamento e la chiusura/apertura delle porte senza chiave, scomodo (oltre che pericoloso) il tasto del freno a mano elettronico nascosto sulla plancia alla sinistra del conducente.
In caso di emergenza il passeggero non ci arriverà mai…
Bagagliaio ampio e regolare, ben rifinito, dotato di rete elastica e solidi gancetti in acciaio. Purtroppo prima o poi scaricando qualche valigia capiterà anche a voi di accarezzare il pronunciato scalino del paraurti, con il risultato di adornarlo di qualche bel graffietto (e di risultare probabilmente blasfemi alle orecchie dei presenti…).
Aspetti meno positivi….
Innanzitutto il comfort acustico:
il duemiladue che trova sistemazione nel cofano ha una sonorità, non propriamente piacevole, che si fa sempre sentire, anche al minimo, a motore caldo, ed in forte accelerazione diventa talvolta fastidiosa.
In viaggio (in velocità) tale rombosità permane ed in aggiunta viene affiancata da fastidiosi rumori di natura aereodinamica o dovuti a guarnizioni di costruzione alquanto perfettibile (insomma i fruscii non mancano…).
Il rumore dovuto al rotolamento degli pneumatici entra deciso nell’abitacolo, indipendentemente dal fatto che si montino pneumatici estivi o invernali (nel mio caso estive Michelin Primacy in codice W; invernali Pirelli Sottozero II in codice V). Probabilmente con una semplice insonorizzazione dei vani passaruota, avrebbero risolto questo inconveniente.
Capitolo Hi-Fi:
L’impianto di serie non merita la sufficienza per il suono, con il JBL montato come optional sulla mia vettura le cose migliorano, ma non in maniera così evidente come sarebbe lecito aspettarsi.
Siamo lontani, molto lontani dalla qualità di un Bose o di un Harmann Kardon. Scomodo dovere lasciare sempre la pennetta usb in sede e non potere scaricare brani su HDD.
Navigatore:
Abbastanza preciso, ma in quanto a grafica e facilità di utilizzo ci vuole ben poco per fare di meglio. La Magneti Marelli ha molto da imparare dalla concorrenza.
Parliamo di meccanica. Motore:
Un duemiladue sulla carta potente e ricco di coppia.
Nell’uso quotidiano in città si rivela fastidiosamente vuoto sotto i duemila giri tanto da renderlo talvolta sgradevole, complice anche un cambio che di certo non è allo stato dell’arte.
Nell’allungo è vivace ma la coppia dichiarata (ben 45,9 kgm) presenta un valore di picco disponibile da 2000 a 2750 giri, poi crolla, quindi il propulsore risulta poco incisivo.
La presunta spinta, tale da “appiccicarti” al sedile, lecita da aspettarsi leggendo i dati di potenza e coppia tali valori, resta appunto presunta…
Purtroppo mentre la concorrenza “di qualità” si è orientata verso sovralimentazioni con due turbine in serie (una grande ed una piccola per garantire pressione in tutte le fasce di rotazione del motore) o ad altre architetture di gran qualità, per la nostra 508 hanno optato per un bel turbinone grande e grosso che ha dei limiti ovvi, anche se dotato di girante in titanio per cercare meno inerzia.
Probabilmente il 2.0 163 cavalli è più equilibrato come motore, a patto di sceglierlo rigorosamente in abbinamento al cambio manuale, perché il cambio automatico non è di certo il punto di forza della 508…
Cambio automatico:
…ovvero come sparare sulla croce rossa…
Da un progetto nuovo di zecca, qual è la 508, ci si poteva aspettare sicuramente di più.
Invece è stato utilizzato un cambio vecchio come concezione di oltre dieci anni, anche se nella pubblicità Peugeot sostengono essere un cambio di nuova concezione… [-X mah.
Un cambio che patisce un notevole trascinamento ed un fastidioso “effetto elastico”, elettronica poco adattativa e solo con sei rapporti contro gli abituali sette o otto della migliore concorrenza.
Risultato?
Io che di certo non mi piazzo ai semafori con un piede sul freno ed uno sull’acceleratore, risulto lento (per i cv e coppia che dovrei avere a disposizione) nelle riprese “allegre”…
Non facciamoci trarre in inganno dagli 8,4 secondi dichiarati nello scatto 0-100.
Quelle sono prestazioni figlie di condotte particolari effettuate da piloti professionisti che con la loro esperienza sopperiscono talvolta a lacune dei mezzi….
Le operazioni di kick-down poi sono al limite dell’assurdo… invece di offrirti il massimo della spinta ti ritrovi con il motore “impallato” che cerca di salire ancora di giri e la macchina spinge ben poco

(vedasi i regimi di coppia).
Consumi:
premesso che chi decide di acquistare una vettura con oltre 200 cavalli non lo fa di certo per risparmiare sul gasolio, mi sembra che i consumi reali, seppur lontani dal dichiarato, sono sicuramente accettabili per cilindrata, cavalleria e stazza del veicolo (oltre 17 qli…)
Infine l’aspetto prezzo:
Tutto sommato costa oltre 43 KEuro, non moltissimo per il tipo di vettura, ma nemmeno proprio poco…
Una C250 SW avantgarde con pari cv ed allestimento similare viene all’incirca 50, una 325 touring futura (con motore 3.0 l) circa 47, una A4 3.0 V6 circa 48.
Differenze (anche di allestimento) non eccessive per l’utente che decide di mettersi in garage un 2.200 da oltre 200 cv.
Differenze giustificate dal blasone e dai contenuti tecnici dei vari mezzi.
Differenze che con ogni probabilità si compenseranno al momento di rientrare l’usato.
Conclusioni (personalissime, senza offesa per nessuno)
Una bella macchina, più piacevole da vedersi che da usare, soprattutto se ti piace guidare e provi soddisfazione nel farlo.
Ottima per andare a passeggio

al “piccolo trotto” o per noiose trasferte autostradali nel rispetto dei limiti Italiani (in questo caso però consiglierei sicuramente le versioni meno potenti). Ma sicuramente non mi sentirei di consigliarla a chi trova gratificante guidare (andate su Audi o Bmw). A scanso di equivoci: guidare ed essere gratificati nel farlo, non significa fare i pazzi e/o gli scriteriati, si può provare piacere anche guidando nel rispetto dei codici ed in piena sicurezza.
Insomma, con 2.200 cc, 204 cv, 45,9 kgm, avantreno con architettura dedicata, da questa vettura mi aspettavo molto di più… e dal quadro prestazionale sono rimasto deluso.

La scritta Gt che fa bella mostra di se sulla calandra sa tanto di “vorrei ma non posso”.
Alcune probabili domande alle quali rispondo in anticipo:
Perché l’ho presa? Per provarla, fidandomi delle recensioni di alcune testate giornalistiche che evidentemente invece di provare le vetture, pubblicano comunicati stampa forniti dalle case costruttrici…
Fare un test drive prima di acquistare? Non ho avuto la possibilità di guidarla prima, come test drive in zona c’erano solo le 140 cv…
Solitamente cambio auto ogni due o tre anni.
Nel mio primo intervento su questo post mi chiedevo se l’acquisterei nuovamente…
Beh, adesso , in tutta onestà, la Gt… direi decisamente no. [-(