nikelabirba ha scritto:quindi il particolato diventa .... cosa ...? gas ? e quale gas ? svanisce, forse ?
Io la sapevo come sopra , fin da quando è apparso il fap ...
E' logico che dal particolato e dall'ossido di cerio, una volta bruciati, debba per forza uscire qualche materiale certamente nocivo per la salute.
Quello che presumo io (e pure qui è una supposizione) è che si, è vero che dal FAP in rigenerazione escono particelle e robaccia dannosa, ma bisogna anche capire QUANTI grammi di particelle escono e DOVE escono.
Perché è probabile che stiamo parlando di poca roba che esce nell'arco dei 5/10 minuti della rigenerazione, rispetto all'immane quantità di particolato PM10 che usciva dai diesel di vecchia generazione in continuazione. Ed è allo stesso modo probabile che queste particelle, essendo pesanti, abbiano una volatilità alquanto ridotta e che quindi si depositino sull'asfalto anziché andarsene in giro per l'aria (cosa comunque che non esclude affatto il rischio di inquinamento, ma lo limita al suolo).
Certo, il PM2.5 è più pericoloso del PM10. Ma la domanda è questa: è più pericoloso immettere nell'aria quintali e quintali di PM10 per tutta la vita del motore dei vecchi diesel, o pochi grammi di PM 2.5 in un arco temporale che in confronto è infinitamente più ridotto (pochi minuti ogni 300km circa)?
Magari un giorno arriverà qualcuno che, anziché fare teorie e teoremi, si prenderà la briga di attaccare qualche strumento al tubo di scarico delle nostre Peug, fare una rigenerazione forzata e misurare una buona volta per tutte quante particelle PM 2.5 escono da questo scarico. Allora si che sapremo QUANTE e QUALI particelle escono, tutto il resto sono teorie.