Per quanto riguarda gli impianti originali di fabbrica , occorre sfatare qualche mito : nessuna auto a metano o GPL nasce su progetto ad hoc ; rispetto a quelle trasformate aftermarket , quelle vendute già bifuel di solito hanno solo una migliore disposizione delle bombole (non sempre : in molti casi , FIAT Marea per esempio , si sono viste trasformazioni fatte in modo molto artigianale) .BiciMotard ha scritto: lo stesso concessionario a Torino che mi dato ragguagli per il gpl. Mentre per il gpl l'impianto che propone lui è quello suggerito dalla casa e tra l'altro è garantito, per il metano, mi ha detto, non se ne parla.
Poi certo, forse se lo fai da solo lo puoi mettere come si faceva una volta, ma il risultato non si sa e comunque non è garantito dalla casa. In più figurati che altri costruttori riescono a montare il gpl anche sui motori turbo...
p. s. grazie per le specifiche molto precise sui consumi che hai riportato nel tuo secondo post.
Per esempio , per auto piuttosto alte da terra (FIAT Multipla o monovolume in genere) , si possono piazzare bombole lunghe e strette sotto il pianale , senza occupare il bagagliaio , oppure (FIAT Panda) si può utilizzare il pianale previsto per la versione 4X4 , montando bombole al posto della trasmissione alle ruote posteriori , anche qui senza occupare il bagagliaio (tutte soluzioni al di fuori della portata degli installatori aftermarket) .
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici dell'impianto , i costruttori (tutti) in genere preferiscono appoggiarsi ad aziende esterne specializzate , delegando a queste tutta la parte di progettazione e fornitura della componentistica dedicata ; anche il montaggio dell'impianto viene effettuato fuori linea , magari direttamente dall'importatore , spesso nelle officine delle aziende di cui sopra (BRC per esempio) : credo che sia questo il motivo della scarsa diffusione del know-out relativo all'alimentazione a gas nei settori tecnici e di conseguenza nelle reti di assistenza .