Quoto brasileone: un sistema retroattivo c'è perchè comunque impostando una certo livello di confort, ventola e potenza dell'impianto sono variabili sino a quando all'interno dell'abitacolo si instaura una condizione stabile. Ogni fattore che influenza questa condizione (sia in più che in meno) fa intervenire (tramite il sensore) l'impianto clima che cerca di mantenere quanto impostato.brasileone ha scritto:Senti Luca, questa ininformazione secondo me è da prendere con le pinze, la macchina deve x forza avere un qualsiasi rilevatore di temperatura, sarebbe impossibile x il clima anche se in modo approssimativo regolare anche minimamente il suo funzionamento. Io direi di approfondire il discorso del sensore interno.lucadirettore ha scritto:Sentite questa.
Oggi pomeriggio ero in giro e sono passato davanti a un concessionario. Scontento di questa strampalata ventola che in automatico mi da le stesse sensazioni di quando corro in moto, sono entrato per una chiaccherata con il capo officina. Gentilmente mi ha invitato a ripassare con un po' di calma per fare una diagnosi dei vari sensori e ammenicoli del clima e proprio parlando di sensori ecco la breking news.... siete seduti?
Questa auto NON È DOTATA DI SENSORE INTERNO DI TEMPERATURA.
25.000€ di auto, clima automatico, bi-zona, bla bla bla e non ha un termometro interno per regolare ciò che impostiamo!!
Aggiungo io che adesso comincio a capire perché i numeri di regolazione non sono gradi ma livelli indicativi di confort...... l'impianto non li saprebbe leggere e meno ancora mantenere!!!!!!![]()
Questo lo posso dire perchè sui lunghi viaggi ho potuto constatare quanto descritto grazie al montaggio di un termometro LCD interno.
Anch'io non darei per scontato quanto affermato dal capofficina...
